andrea boschini

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Non mi arrogo il diritto di averlo scritto;)...ma uno molto ma molto piu' intelligente del sottoscritto...Albert Einstein
Voi che ne pensate?

Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la c...
risi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere 'superato'.

Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza. L' inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito.

E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze.
Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro.

Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.



Albert Einstein, da “Come io vedo il mondo ”
 

Mil

Membro Senior
Che qualche suo connazionale rimasto però in patria forse non avrebbe accolto molto bene i suoi "consigli" sull'incompetenza e la necessità di ingegnarsi per trovare soluzioni e vie d'uscita...
 

Luca1978

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose
Tipo votare Berlusconi Bersani e Casini:affermazione: :disappunto:

Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza. L' inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito.

E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze.
Giusto in una societa flessibile dove a 50anni scopro di non essere più bravo a fare l'AI vado fare dell'altro, ma è possibile questo nella nostra societa:domanda::domanda:,come faccio a creare soluzioni se le possibili alternative mi sono precluse dal sistema :domanda::domanda:

Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro.

Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.
Condivido assolutamente in una nazione normale e con un briciolo di amor proprio Berlusconi, Bersani e Casini neppure si presenterebbero e avremo già voltato pagina con una nuova classe dirigente, giovane e innovativa, magari 30/40 enni.

Io non sono tra quelli, anche agenti immobiliari, che vivono nell'idea del secolo scorso che per tutta la vita devo fare la stessa cosa, magari quella che ha fatto mio padre, voglio assolutamente vivere in una società competitiva, ma dobbiamo esserelo tutti in tutte le categorie - non solo i non rappresentati AI - e in tutti i lavori compresi i lavori dipendenti.

Vedi il problema è che l'ascensore sociale lo vogliamo tutti perchè quando pensiamo all'ascensore pensiamo di salire, ma purtroppo ogni tanto bisogna scendere e a noi questo proprio non va giù:shock::shock:
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose
Tipo votare Berlusconi Bersani e Casini:affermazione: :disappunto:
nota a margine in OT:
se il 50% della popolazione non va a votare perchè disgustata
ed un qualsiasi partito ottiene la maggioranza diciamo con il 30% dei votanti, l'italia sarà rappresentata da politici che sono l'espressione del 15% (il 30% del 50% dei votanti) dicasi quindici percento degli aventi titolo.

Quindi il paradosso è:
o votiamo qualcun'altro o i soliti quattro raccomandati continueranno a dettare i loro comandamenti.

Per inciso è lo specchio del nostro lavoro:
la crisi crea opportunità (parafrasando Einstein),
o siamo lesti ad approfittare del male comune per poterci riorganizzare (vedi per esempio il portale unico degli agenti immobiliari) o continueremo a crogiolarci nei nostri dolori.

ovviamente IMHO
 

andrea boschini

Moderatore
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la cosa che piu' mi spaventa di questa crisi e' che non e' stata creata da noi, dalle persone comuni, ma da quelle persone che di questa crisi non sentono nemmeno l'odore !!!!
 

Bagudi

Fondatore
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Non solo, ma a quelli di noi non gliene frega proprio niente !
 

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