Fare una offerta a tua moglie, sperare che l'accetti. Se non lo fa puoi chiedere lo scioglimento della comunione (che dovrà accettare o pagarti la quota), che significa monetizzare il bene indiviso e poi dividersi il ricavato in quote. Nel secondo caso di solito ci sono due perizie e si va avanti. Questo se si può attivare un mero scioglimento della comunione (art 1111) e, ma se si dovesse agire in via giudiziale, tramite divisione (art 748 e seg) allora le cose si complicano. Tutto dipende da come vi siete separati, il regime e tante altre cosette... il diritto di abitazione non l'ha ottenuto tua moglie? Strano...
Aggiungo: farsi una idea sul forum... poi correre da un legale.