Un saluto a tutti i partecipanti del forum ed ai moderatori.
E' il mio primo post, quindi spero non vorrete crocifiggermi da subito...
Mi chiamo Michele e sono un architetto della provincia di Venezia.
Vengo immediatamente al punto.
Un'agenzia immobiliare mi contatta per sapere se riesco a risolvere questo problema: un appartamento è stato acquistato da una coppia 4 anni fa dopo che il precedente proprietario tre anni prima aveva apportato delle modestissime modifiche interne (senza DIA e aggiornamento catastale).
L'appartamento è stato acquistato in comunione dei beni, visto e piaciuto.
Non so se si fossero accorti delle piccole difformità.
Di recente questa coppia ha deciso di separarsi consensualmente, quindi l'ex marito ha deciso di donare alla ex moglie il 50% dell'appartamento di sua proprietà.
Ma qui scatta l'inghippo perché l'appartamento non corrisponde alla disposizione interna mostrata dalla scheda catastale.
A mio avviso si dovrebbe fare un permesso di costruire in sanatoria, anche se i tempi dell'ufficio tecnico veneziano sono biblici.
Oltre a questo dovrei fare anche una ricerca alla conservatoria dei registri immobiliari visto che il fabbricato è del 1962 ed ha passato almeno tre proprietari...
Secondo gli attuali proprietari ed il notaio basta una certificazione di conformità edilizia.
Io sono caduto dalle nuvole.
Come posso uscire da questo empassé???
Ringrazio tutti per l'eventuale aiuto che vorranno darmi
Michele
E' il mio primo post, quindi spero non vorrete crocifiggermi da subito...
Mi chiamo Michele e sono un architetto della provincia di Venezia.
Vengo immediatamente al punto.
Un'agenzia immobiliare mi contatta per sapere se riesco a risolvere questo problema: un appartamento è stato acquistato da una coppia 4 anni fa dopo che il precedente proprietario tre anni prima aveva apportato delle modestissime modifiche interne (senza DIA e aggiornamento catastale).
L'appartamento è stato acquistato in comunione dei beni, visto e piaciuto.
Non so se si fossero accorti delle piccole difformità.
Di recente questa coppia ha deciso di separarsi consensualmente, quindi l'ex marito ha deciso di donare alla ex moglie il 50% dell'appartamento di sua proprietà.
Ma qui scatta l'inghippo perché l'appartamento non corrisponde alla disposizione interna mostrata dalla scheda catastale.
A mio avviso si dovrebbe fare un permesso di costruire in sanatoria, anche se i tempi dell'ufficio tecnico veneziano sono biblici.
Oltre a questo dovrei fare anche una ricerca alla conservatoria dei registri immobiliari visto che il fabbricato è del 1962 ed ha passato almeno tre proprietari...
Secondo gli attuali proprietari ed il notaio basta una certificazione di conformità edilizia.
Io sono caduto dalle nuvole.
Come posso uscire da questo empassé???
Ringrazio tutti per l'eventuale aiuto che vorranno darmi
Michele