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hurricane
Ospite
Salve!
Risiedo in un appartamento che ho ristrutturato a mie spese, accendendo un mutuo a me intestato, che momentaneamente è ancora di proprietà di un mio familiare con il quale di comune accordo abbiamo deciso di non trasferire la proprietà per non affrontare, almeno al momento, le relative spese notarili.
Vorrei comunque usufruire della detrazione IRPEF del 36% sulle spese di ristrutturazione, e un funzionario dell'Agenzia delle Entrate mi ha consigliato di provvedere stipulando un contratto di comodato di uso gratuito, valido ai fini della mia richiesta.
Leggendo la documentazione che lo stesso funzionario mi ha rilasciato ho letto che è possibile anche detrarre il 19% sugli interessi passivi del mutuo, purchè l'intestatario del mutuo sia il futuro possessore dell'immobile a titolo di proprietà o di altro diritto reale.
Il comodato è un diritto reale, dato che comunque risiedo sia in senso anagrafico che in senso "fisico" nell'appartamento oggetto dello stesso?
Quali sono le conseguenze dell'essere comodatario (e non proprietario o ... "nulla", come adesso)?
Un'ultima domanda: alla voce "durata" sul contratto cosa dovrei inserire? Non c'è un termine preciso, se non quando si deciderà di trasferire la proprietà.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione e le eventuali risposte!
Risiedo in un appartamento che ho ristrutturato a mie spese, accendendo un mutuo a me intestato, che momentaneamente è ancora di proprietà di un mio familiare con il quale di comune accordo abbiamo deciso di non trasferire la proprietà per non affrontare, almeno al momento, le relative spese notarili.
Vorrei comunque usufruire della detrazione IRPEF del 36% sulle spese di ristrutturazione, e un funzionario dell'Agenzia delle Entrate mi ha consigliato di provvedere stipulando un contratto di comodato di uso gratuito, valido ai fini della mia richiesta.
Leggendo la documentazione che lo stesso funzionario mi ha rilasciato ho letto che è possibile anche detrarre il 19% sugli interessi passivi del mutuo, purchè l'intestatario del mutuo sia il futuro possessore dell'immobile a titolo di proprietà o di altro diritto reale.
Il comodato è un diritto reale, dato che comunque risiedo sia in senso anagrafico che in senso "fisico" nell'appartamento oggetto dello stesso?
Quali sono le conseguenze dell'essere comodatario (e non proprietario o ... "nulla", come adesso)?
Un'ultima domanda: alla voce "durata" sul contratto cosa dovrei inserire? Non c'è un termine preciso, se non quando si deciderà di trasferire la proprietà.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione e le eventuali risposte!