Circa 50 anni fa i miei genitori assieme ai miei zii acquistarono una villetta fronte mare sul litorale calabro facente parte di un complesso residenziale comprendente ben 48 villette in parte a schiera e in parte bifamiliari. La casa fu acquistata fine anni 60 con scrittura privata dal costruttore in attesa di rogito mai avvenuto e poi rivenduta a metà anno 80 sempre con scrittura privata. Pochi giorni orsono mi è capitato fra le mani il foglio mappale recente della zona, una fra le più note della Calabria, su cui non vi è traccia del residence e di altre ville limitrofe fra cui quella dell'allora sindaco. E' chiaro che tutto è abusivo e non accatastato e i proprietari, con evidenti possibilità economiche trattandosi di immobili di un certo pregio, non pagano tassa alcuna da 50 anni. Non solo, ma essendo zona da alta densità mafiosa e criminale, è fortemente presidiata da carabinieri e polizia sia da terra che dal cielo. Dunque mai alcun magistrato o guardia di finanza o agenzia delle entrate ha preso provvedimenti? Scrivo questo perché sono stato pesantemente sanzionato a più riprese dall'agenzia delle entrate di una città toscana per una immobile, in attesa di ristrutturazione, non passato dal rurale all'urbano. Questa burocrazia elefantiasica non vede la trave nell'occhio ma pagliuzza si o c'è dell'altro?