Buongiorno, un amico mi ha chiesto un parere in merito ad un immobile che intende acquistare tramite agenzia, dicendomi che acquisterà solamente se è possibile fare ciò che sto per descrivere (buttare giù una parte in sostanza).
La palazzina è composta da 3 u.i., una per piano. Il suo appartamento è situato al piano terra. La palazzina è in muratura, realizzata negli anni '60, e in settimana mi recherò nel posto per effettuare un sopralluogo.
La parete divisoria tra cucina e salone consiste in un muro portante (a tutta altezza), avente ovviamente già un foro (porta). Visionando la planimetria che mi ha inviato lui vorrebbe eliminare l'intera parete per collegare salone e cucina. Secondo la mia esperienza e sensibilità (e anche secondo alcuni colleghi a cui ho chiesto dei consigli), non credo sia buona cosa fare questo, ma credo che allargare la porta portandola da 1m a 2-2,5m potrebbe essere un intervento fattibile (tramite una cerchiatura del foro con profilati in acciaio, chi è del mestiere mi capisce e sa come si fa). Oltre a questo intervento deve ristrutturare l'intero appartamento.
Ora, chiedo gentilmente dei consigli: tenete presente che si fida di me e che non ha altre persone a cui chiedere... Ovviamente gli dirò che trattasi comunque di un intervento particolare, occorre fare le cose per bene, puntellare il solaio ecc..., al fine di evitare anche piccole lesioni che potrebbero comportare problemi inevitabili con i proprietari al piano di sopra (potrei io stesso eseguire progettazione e DL). Si tenga presente che la mia risposta condizionerà il suo acquisto:
1) secondo voi per un intervento del genere ci vuole l'autorizzazione di tutti i proprietari? E' vero che la parete si trova all'interno del suo appartamento, ma i muri portanti sono di proprietà di tutti i condòmini... Fermo restando che ci sarà un tecnico incaricato con il compito di fare i calcoli dovuti.
2) occorre presentare una DIA/SCIA/CILA al Comune, per questi lavori?
3) occorre ri-accatastare l'immobile poichè anche se non cambierà (presumibilmente) la rendita catastale, poi qualora dovesse rivendere la pianta catastale sarebbe comunque difforme?
Quali problemi potrebbero sussistere che sto dimenticando?
Grazie.
La palazzina è composta da 3 u.i., una per piano. Il suo appartamento è situato al piano terra. La palazzina è in muratura, realizzata negli anni '60, e in settimana mi recherò nel posto per effettuare un sopralluogo.
La parete divisoria tra cucina e salone consiste in un muro portante (a tutta altezza), avente ovviamente già un foro (porta). Visionando la planimetria che mi ha inviato lui vorrebbe eliminare l'intera parete per collegare salone e cucina. Secondo la mia esperienza e sensibilità (e anche secondo alcuni colleghi a cui ho chiesto dei consigli), non credo sia buona cosa fare questo, ma credo che allargare la porta portandola da 1m a 2-2,5m potrebbe essere un intervento fattibile (tramite una cerchiatura del foro con profilati in acciaio, chi è del mestiere mi capisce e sa come si fa). Oltre a questo intervento deve ristrutturare l'intero appartamento.
Ora, chiedo gentilmente dei consigli: tenete presente che si fida di me e che non ha altre persone a cui chiedere... Ovviamente gli dirò che trattasi comunque di un intervento particolare, occorre fare le cose per bene, puntellare il solaio ecc..., al fine di evitare anche piccole lesioni che potrebbero comportare problemi inevitabili con i proprietari al piano di sopra (potrei io stesso eseguire progettazione e DL). Si tenga presente che la mia risposta condizionerà il suo acquisto:
1) secondo voi per un intervento del genere ci vuole l'autorizzazione di tutti i proprietari? E' vero che la parete si trova all'interno del suo appartamento, ma i muri portanti sono di proprietà di tutti i condòmini... Fermo restando che ci sarà un tecnico incaricato con il compito di fare i calcoli dovuti.
2) occorre presentare una DIA/SCIA/CILA al Comune, per questi lavori?
3) occorre ri-accatastare l'immobile poichè anche se non cambierà (presumibilmente) la rendita catastale, poi qualora dovesse rivendere la pianta catastale sarebbe comunque difforme?
Quali problemi potrebbero sussistere che sto dimenticando?
Grazie.