Salve a tutti,
questo è il mio primo post su immobilio.it e mi spiace aprirlo con un problema e non con una soluzione che possa essere d'aiuto a tutti.
Penso che il mio sia un problema comune ad un bel po' di persone ed è per questo che oggi vorrei ricevere dei chiarimenti prima di mettere la fatal firma sull'atto definitivo d'acquisto.
Premetto che l'immobile in questione è stato già costruito e sto parlando di un condominio composto di 5 appartamenti (costruito nel 2011) subito venduti, tranne uno che è quello che starei acquistando io.
La società venditrice è una s.r.l. e, come ben si sa, anche se non ci sono ipoteche e la documentazione è apposto, c'è la possibilità che, qual'ora la società in questione venga dichiarata fallita, si possano rivalere sull'immobile anche se già acquistato. In tal materia ho saputo che questa regola vale fino a un anno dalla data della stipula, ma girovagando per il web mi sono imbattuto in numerosi articoli che sembrano tutelare l'acquirente, o meglio, il legislatore ha disposto leggi in materia. Di fatti questo è riportato:
La legge n. 80/2005, modificando l’articolo 67 l.f., aggiunge allo stesso un diverso comma 3 inserendovi una nuova disciplina delle esenzioni dalla revocatoria fallimentare, che al punto c) prevede l’esenzione per «le vendite a giusto prezzo di immobili a uso abitativo, destinati a costituire l’abitazione principale dell’acquirente o di suoi parenti e affini entro il terzo grado».
Tutto questo è vero? Ho anche letto su un sito di legali, che per giusto prezzo si intende un prezzo maggiore di almeno 1/4 del valore di mercato.
In tal merito non ci sono problemi, ma anche se ciò fosse vero e regolare, finchè l'atto non viene depositato negli appositi registri, la società potrebbe comunque iscrivervi un'ipoteca e facendo ciò io acquisterei un immobile ipotecato!
Visto che la banca non erogherà il mutuo finché non verranno eseguite tutte le pubblicità dal notaio ,(Deposito del contratto nella Conservatoria immobiliare?? ) non potremmo anche noi acquirenti lasciare in deposito dal notaio il nostro a/b finché non verrà eseguito tutto ciò? Spero di essere stato quanto più chiaro possibile.
Attendo vostre esperienze e opinioni e ringrazio anticipatamente tutti coloro che sapranno darmi una risposta!
questo è il mio primo post su immobilio.it e mi spiace aprirlo con un problema e non con una soluzione che possa essere d'aiuto a tutti.
Penso che il mio sia un problema comune ad un bel po' di persone ed è per questo che oggi vorrei ricevere dei chiarimenti prima di mettere la fatal firma sull'atto definitivo d'acquisto.
Premetto che l'immobile in questione è stato già costruito e sto parlando di un condominio composto di 5 appartamenti (costruito nel 2011) subito venduti, tranne uno che è quello che starei acquistando io.
La società venditrice è una s.r.l. e, come ben si sa, anche se non ci sono ipoteche e la documentazione è apposto, c'è la possibilità che, qual'ora la società in questione venga dichiarata fallita, si possano rivalere sull'immobile anche se già acquistato. In tal materia ho saputo che questa regola vale fino a un anno dalla data della stipula, ma girovagando per il web mi sono imbattuto in numerosi articoli che sembrano tutelare l'acquirente, o meglio, il legislatore ha disposto leggi in materia. Di fatti questo è riportato:
La legge n. 80/2005, modificando l’articolo 67 l.f., aggiunge allo stesso un diverso comma 3 inserendovi una nuova disciplina delle esenzioni dalla revocatoria fallimentare, che al punto c) prevede l’esenzione per «le vendite a giusto prezzo di immobili a uso abitativo, destinati a costituire l’abitazione principale dell’acquirente o di suoi parenti e affini entro il terzo grado».
Tutto questo è vero? Ho anche letto su un sito di legali, che per giusto prezzo si intende un prezzo maggiore di almeno 1/4 del valore di mercato.
In tal merito non ci sono problemi, ma anche se ciò fosse vero e regolare, finchè l'atto non viene depositato negli appositi registri, la società potrebbe comunque iscrivervi un'ipoteca e facendo ciò io acquisterei un immobile ipotecato!
Visto che la banca non erogherà il mutuo finché non verranno eseguite tutte le pubblicità dal notaio ,(Deposito del contratto nella Conservatoria immobiliare?? ) non potremmo anche noi acquirenti lasciare in deposito dal notaio il nostro a/b finché non verrà eseguito tutto ciò? Spero di essere stato quanto più chiaro possibile.
Attendo vostre esperienze e opinioni e ringrazio anticipatamente tutti coloro che sapranno darmi una risposta!