Purtroppo non sono rari i casi di vere batoste prese dopo un'aggiudicazione all'asta; non mancano casi di mutui negati e casi in cui non si è riusciti a saldare gli importi entro i 120 giorni (sottovalutando gli aspetti dell'art. 587 del cpc, oltre alla perdita della cauzione), o casi in cui si confida sulla sanabilità di immobili che poi si scopriranno insanabili!
Credenze sull' "effetto purgativo" per cui si crede (erroneamente) che vengano cancellate tutte le trascrizioni (le domande giudiziali, ad esempio, restano trascritte), e chi più ne ha più ne metta...
Questi sono solamente una parte dei problemi che possono presentarsi.
Il vero problema però è quello di capire a chi rivolgersi: ci sono studi di Avvocati che fanno solo questo, ma mi permetto di dire che la competenza del solo Avvocato non è sufficiente (che ne capisce di cose come l'Urbanistica)? Diverso se l'Avvocato offre anche una consulenza tecnica, perchè magari ha anche un collaboratore (un tecnico) che controlla questa parte specifica.
Ci vogliono competenze ampie, e forse alcuni agenti immobiliari, che si occupano di aste, possono essere le figure più indicate, oppure uno di quei tecnici che redige le perizie per il Tribunale, ma a quest'ultimi gli affiderei solamente il controllo sulla regolarità dell'immobile e delle trascrizioni e iscrizioni, senza entrare nei numeri dell'operazione o nella "strategia" dell'asta, perchè sono dei tecnici e non degli investitori.
Il "fai da te" si può fare ma è molto rischioso (io stesso mi sono avvicinato a questo settore col fai da te, ma sono un tecnico, quindi bene o male qualcosa ne capivo anche al primo impatto, e di batoste ne ho prese anche io, per fortuna tutte recuperabili...).