lucamar88

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Salve, nonostante abbia letto moltissime discussioni in merito su questo forum nutro ancora molti dubbi riguardo l'acquisto di un immobile pervenuto tramite una successione testamentaria. Spiego nel dettaglio la sinossi: il bene era di proprietà di una signora anziana vedova e senza figli o genitori. Nell'ultimo periodo della sua vita ha passato il suo tempo in un istituto religioso al quale, nel momento della morte, ha lasciato in eredità tramite testamento i suoi beni comprensivi di un immobile. Io e la mia compagna siamo intenzionati al suo acquisto ma vorremmo sapere i rischi che si corrono in una situazione del genere. Premetto che non sono ancora a conoscenza della presenza di eventuali fratelli o sorelle della signora, ma essendo lei venuta a mancare da quasi un anno non penso ce ne siano. Inoltre la banca a cui abbiamo chiesto il mutuo (mutuo che copre solo metà valore) sta premendo per inserire una polizza assicurativa, questa eventualmente ci metterebbe al riparo da chi vorrebbe eventualmente impugnare il testamento? Grazie mille per l'aiuto.
 

francesca63

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ma vorremmo sapere i rischi che si corrono in una situazione del genere.
Il rischio è che qualche parente impugni il testamento , sulla base di una presunta falsità ( cioè scritto non dalla defunta, ma da altri), o per incapacità di intendere e volere all'epoca della redazione del testamento.
Ma il rischio sembra remoto, in questo caso, e andrebbe analizzata la situazione con il notaio; la polizza potrebbe andare bene, ma deve tutelare voi, non solo la banca.
Quindi approfondisci la situazione, e consultati con un notaio di fiducia, oltre a leggere le condizioni della polizza.
 

lucamar88

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Salve, intanto la ringrazio per la risposta. Abbiamo già contattato il notaio che ci ha rassicurati, io però ho ancora dubbi. Supponiamo che tra qualche anno si faccia avanti un ipotetico nipote e che riesca ad impugnare il testamento, cosa accadrebbe? A lui spetterebbe solo un terzo o un quarto dell'eredità giusto ? Inoltre non dovrebbe prima chiedere all'istituto religioso? Grazie per le risposte .
 

francesca63

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Se il notaio, a cui avrai spiegato le tue preoccupazioni, ti ha rassicurato, io starei tranquilla.
O hai paura che all’istituto abbiano falsificato il testamento ?
Mi pare inverosimile.
Inoltre c'è la polizza; coma ho detto, verifica che tuteli anche te, nel caso, veramente improbabile, di “sorprese” (che però sono più facili al cinema, che nella realtà).
 

lucamar88

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Siamo stati alla banca stamattina e ci ha detto che l'assicurazione non è per noi ma per chi vende la casa. Inoltre abbiamo ricostruito la genealogia della signora e a quanto pare lei non è mai stata sposata e non aveva figli ma viveva con il fratello disabile nella casa. Il fratello, unico, è morto molti anni fa e lei da allora risiedeva presso l'istituto religioso. Esclusi quindi i parenti prossimi dubito che qualche nipote di 4° o 5° grado faccia delle rivalse sul testamento. Diciamo che adesso sto un po' più tranquillo.
 

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