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Buongiorno,
sto cercando di comprare un appartamento, ho fatto tutta la procedura in banca per per ottenere il mutuo ed il notaio blocca tutto perchè nell'atto c'è scritto che l'appartamento è stato costruito con una convenzione tra il costruttore ed il comune.
Mi sono procurato il testo di questa convenzione e ho scoperto che l'appartamento non può essere venduto ad un prezzo maggiore rispetto a quanto stabilito dalla rivalutazione fatta dal comune (legge bucalossi).
Ho chiesto al notaio se c'erà qualche legge che abrogava la legge bucalossi ma mi ha detto che non c'è niente da fare.
Sono a conoscenza di una sentenza di cassazione che libera da vincoli tutti i passaggi oltre il primo e cioè dalla prima vendita fatta dal costruttore , ma il notaio continua dire che non si può procedere con il mutuo
Il venditore ha chiesto al comune l'adeguamento del valore, ma da 15 giorni a questa parte non abbiamo avuto risposta, non credo che nel giro di 5 anni dall'acquisto, l'immbobile che era stato acquistato a 73000 euro + IVA , venga valutato 100.000 euro che è l'importo pattuito per la vendita e l'iporto che ho chiesto in banca.
La banca mi ha risposto che può erogare un mutuo dello stesso importo determinato dal comune.
Qualcuno sa come risolvere questo incredibile enigma ?
grazie
saluti
sto cercando di comprare un appartamento, ho fatto tutta la procedura in banca per per ottenere il mutuo ed il notaio blocca tutto perchè nell'atto c'è scritto che l'appartamento è stato costruito con una convenzione tra il costruttore ed il comune.
Mi sono procurato il testo di questa convenzione e ho scoperto che l'appartamento non può essere venduto ad un prezzo maggiore rispetto a quanto stabilito dalla rivalutazione fatta dal comune (legge bucalossi).
Ho chiesto al notaio se c'erà qualche legge che abrogava la legge bucalossi ma mi ha detto che non c'è niente da fare.
Sono a conoscenza di una sentenza di cassazione che libera da vincoli tutti i passaggi oltre il primo e cioè dalla prima vendita fatta dal costruttore , ma il notaio continua dire che non si può procedere con il mutuo
Il venditore ha chiesto al comune l'adeguamento del valore, ma da 15 giorni a questa parte non abbiamo avuto risposta, non credo che nel giro di 5 anni dall'acquisto, l'immbobile che era stato acquistato a 73000 euro + IVA , venga valutato 100.000 euro che è l'importo pattuito per la vendita e l'iporto che ho chiesto in banca.
La banca mi ha risposto che può erogare un mutuo dello stesso importo determinato dal comune.
Qualcuno sa come risolvere questo incredibile enigma ?
grazie
saluti