Salve.
Ad Agosto ho venduto una casa (come mediatore), con sospensiva buon esito mutuo che sarebbe scaduta il 29 Settembre.
Ieri sera il compratore mi manda un sms dicendo:
"Causa problemi di salute non posso procedere all'acquisto, la richiamo nel pomeriggio".
Al momento non mi ha ancora telefonato, e se chiamo io non risponde.
Fermo restando che:
- ho un suo assegno in cassaforte legato alla proposta di 20.000
- c'è una clausola sospensiva relativa al mutuo
Voi come agireste?
Può usare la scusa del mutuo per tirarsi indietro, o il suo messaggio è sufficiente per indicare che il mutuo NON è la causa?
Cercando una transazione sarei propenso a farmi pagare una provvigione dal compratore pari al 70% del totale, e un rimborso danni ai proprietari, su quota da concordare. (Il tutto solo se mi presenta un certificato medico che attesti la verità dei problemi di salute).
Ai venditori nulla, comunque rimetteremo nel caso l'immobile sul mercato (sperando mi confermino l'esclusiva nonostante la figuraccia, anche se non è a me imputabile)
Voi che fareste? Provvigione piena? Restituzione delle somme? Dareste l'assegno ai proprietari?
Aspetto la sua telefonata, un incontro con il compratore, e successivamente dei venditori, e vorrei progettare un po' come comportarmi.
Ad Agosto ho venduto una casa (come mediatore), con sospensiva buon esito mutuo che sarebbe scaduta il 29 Settembre.
Ieri sera il compratore mi manda un sms dicendo:
"Causa problemi di salute non posso procedere all'acquisto, la richiamo nel pomeriggio".
Al momento non mi ha ancora telefonato, e se chiamo io non risponde.
Fermo restando che:
- ho un suo assegno in cassaforte legato alla proposta di 20.000
- c'è una clausola sospensiva relativa al mutuo
Voi come agireste?
Può usare la scusa del mutuo per tirarsi indietro, o il suo messaggio è sufficiente per indicare che il mutuo NON è la causa?
Cercando una transazione sarei propenso a farmi pagare una provvigione dal compratore pari al 70% del totale, e un rimborso danni ai proprietari, su quota da concordare. (Il tutto solo se mi presenta un certificato medico che attesti la verità dei problemi di salute).
Ai venditori nulla, comunque rimetteremo nel caso l'immobile sul mercato (sperando mi confermino l'esclusiva nonostante la figuraccia, anche se non è a me imputabile)
Voi che fareste? Provvigione piena? Restituzione delle somme? Dareste l'assegno ai proprietari?
Aspetto la sua telefonata, un incontro con il compratore, e successivamente dei venditori, e vorrei progettare un po' come comportarmi.