Buonasera, il 22/01/18 ho stipulato tramite agenzia un compromesso per un acquisto con mutuo ipotecario di un appartamento su diritto di superficie.
L'unica proprietaria al momento era una signora 90 enne rappresentata con una procura generale da suo figlio. Da qui iniziano i guai!
Inspiegabilmente la delibera (garantita sia da un voucher mutuo che dalla relazione preliminare notarile) tarda ad arrivare, e dopo continue mie pressioni il direttore mi dice che la pratica verrà respinta additando la colpa all'immobile e al suo diritto di superficie (incommentabile dato che sapevano benissimo lo stato e la convenzione).
L'appartamento in ogni caso mi interessa quindi annullo la pratica per velocizzare i tempi e ricomincio l'iter con altri istituti riuscendo a ottenere finalmente una delibera ufficiale solo a inizi Luglio
Nel frattempo i mesi sono passati e vengo a scoprire che la signora è deceduta a fine giugno!
Con la morte ovviamente la Procura generale và a decadere quindi entrano in gioco tutti gli eredi della signora; 4 figli e due nipoti (figli del 5° figlio deceduto anni fà).
La situazione dalla morte è questa:
i 4 figli premono per velocizzare la successione e vendere la parte come concordato mentre i nipoti sembra abbiano trovato un cavillo e stanno tardando a concludere.
Dopo tutta questa avventura mi ritrovo ad oggi 1/11/18 ad aver pagato una caparra, l'agenzia e con questa situazione di di stallo.
Cosa posso fare? La mia intenzione era quella di inviare una raccomandata di diffida ad adempiere entro 15 giorni ma non sò sè posso farlo perche teoricamente non sono ancora i proprietari del bene!
Aspetto buone notizie!
Saluti, Francesco
L'unica proprietaria al momento era una signora 90 enne rappresentata con una procura generale da suo figlio. Da qui iniziano i guai!
Inspiegabilmente la delibera (garantita sia da un voucher mutuo che dalla relazione preliminare notarile) tarda ad arrivare, e dopo continue mie pressioni il direttore mi dice che la pratica verrà respinta additando la colpa all'immobile e al suo diritto di superficie (incommentabile dato che sapevano benissimo lo stato e la convenzione).
L'appartamento in ogni caso mi interessa quindi annullo la pratica per velocizzare i tempi e ricomincio l'iter con altri istituti riuscendo a ottenere finalmente una delibera ufficiale solo a inizi Luglio
Nel frattempo i mesi sono passati e vengo a scoprire che la signora è deceduta a fine giugno!
Con la morte ovviamente la Procura generale và a decadere quindi entrano in gioco tutti gli eredi della signora; 4 figli e due nipoti (figli del 5° figlio deceduto anni fà).
La situazione dalla morte è questa:
i 4 figli premono per velocizzare la successione e vendere la parte come concordato mentre i nipoti sembra abbiano trovato un cavillo e stanno tardando a concludere.
Dopo tutta questa avventura mi ritrovo ad oggi 1/11/18 ad aver pagato una caparra, l'agenzia e con questa situazione di di stallo.
Cosa posso fare? La mia intenzione era quella di inviare una raccomandata di diffida ad adempiere entro 15 giorni ma non sò sè posso farlo perche teoricamente non sono ancora i proprietari del bene!
Aspetto buone notizie!
Saluti, Francesco