Salve.... sono qui perchè non so più di chi fidarmi.
A luglio abbiamo fatto una proposta di acquisto per una casa. Al momento della stipula della proposta ci è stato detto che c'era un'ipoteca ma che era roba da poco e che il venditore avrebbe proceduto a estinguere il pignoramento e a vendere casa entro il 31/12/2020.
I venditori sono due sorelle e il pignoramento è stato effettuato nei confronti di una sola delle due sorelle.
Adesso ci è stato comunicato che noi avremmo dovuto estinguere questo pignoramento facendo un preliminare dal notaio e versando metà della cifra direttamente al creditore.
Noi siamo contrari a ciò, in quanto non è quello che l'agenzia ci aveva detto e nella nostra proposta era ben scritto che la casa doveva essere libera da ipoteche, pignoramenti etc... Ora riporto fedelmente quello che c'è scritto:
L'immobile in oggetto, al momento dell'atto notarile, dovrà essere liberato da oneri e pesi, trascrizioni pregiudizievoli, pignoramenti, iscrizioni ipotecarie, ed essere in regola con la normativa edilizia ed urbanistica salvo per quanto esposto all'art.1.
Nell'art. 1e) c'è scritto
liber da ipoteche, pignoramenti e/o alri pregiudizi ad eccezione di verbale di pignoramento in data D/M/Y.
Ora... possiamo tirarci indietro da questa situazione facendo scadere la proposta (e ricevendo la caparra indietro)?
Oppure dobbiamo procedere all'acquisto tramite premilinare davanti al notaio per estinguere il pignoramento? E il pignoramento può essere estinto o ci ritroveremo con creditori che chiedono l'estinzione anche dopo che noi paghiamo il debito? quanto tempo ci vuole per tutto ciò?
Sono impaurita da ciò che ho letto online... cioè che in caso di pignoramento l’estinzione del debito nei confronti del creditore principale pignoratizio non è sufficiente a tutelarsi contro tutti gli altri creditori che magari possono insinuarsi anche dopo l’atto di acquisto. L’acquirente deve sapere che se acquista un immobile gravato da pignoramento garantisce tutti i debiti del venditore, anche quelli apparentemente non esistenti alla data dell’acquisto.
Cosa vuol dire tutto ciò?
Morale della favola... se aspettiamo il 31/12/2020 possiamo far sfumare l'acquisto?
A luglio abbiamo fatto una proposta di acquisto per una casa. Al momento della stipula della proposta ci è stato detto che c'era un'ipoteca ma che era roba da poco e che il venditore avrebbe proceduto a estinguere il pignoramento e a vendere casa entro il 31/12/2020.
I venditori sono due sorelle e il pignoramento è stato effettuato nei confronti di una sola delle due sorelle.
Adesso ci è stato comunicato che noi avremmo dovuto estinguere questo pignoramento facendo un preliminare dal notaio e versando metà della cifra direttamente al creditore.
Noi siamo contrari a ciò, in quanto non è quello che l'agenzia ci aveva detto e nella nostra proposta era ben scritto che la casa doveva essere libera da ipoteche, pignoramenti etc... Ora riporto fedelmente quello che c'è scritto:
L'immobile in oggetto, al momento dell'atto notarile, dovrà essere liberato da oneri e pesi, trascrizioni pregiudizievoli, pignoramenti, iscrizioni ipotecarie, ed essere in regola con la normativa edilizia ed urbanistica salvo per quanto esposto all'art.1.
Nell'art. 1e) c'è scritto
liber da ipoteche, pignoramenti e/o alri pregiudizi ad eccezione di verbale di pignoramento in data D/M/Y.
Ora... possiamo tirarci indietro da questa situazione facendo scadere la proposta (e ricevendo la caparra indietro)?
Oppure dobbiamo procedere all'acquisto tramite premilinare davanti al notaio per estinguere il pignoramento? E il pignoramento può essere estinto o ci ritroveremo con creditori che chiedono l'estinzione anche dopo che noi paghiamo il debito? quanto tempo ci vuole per tutto ciò?
Sono impaurita da ciò che ho letto online... cioè che in caso di pignoramento l’estinzione del debito nei confronti del creditore principale pignoratizio non è sufficiente a tutelarsi contro tutti gli altri creditori che magari possono insinuarsi anche dopo l’atto di acquisto. L’acquirente deve sapere che se acquista un immobile gravato da pignoramento garantisce tutti i debiti del venditore, anche quelli apparentemente non esistenti alla data dell’acquisto.
Cosa vuol dire tutto ciò?
Morale della favola... se aspettiamo il 31/12/2020 possiamo far sfumare l'acquisto?