cerelkay

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Come faresti scusa!?!

C'è una contraddizione in ciò che scrivi.

Se la casa è valutata 100k e tu vuoi pagare 100, e la banca non vuol finanziarti il terreno (oppure ho capito male?), se vuoi fare le cose CORRETTE dovrai pagare il terreno a parte.

Quindi volendo pagare 100 in totale, o il terreno vale 10 e la casa 90 e quindi chiederai 90 di mutuo ed il resto lo metti tu, oppure convinci la banca a farti finanziare 100, casa+terreno.

14.000mq di terreno agricolo, poco che lo vuoi pagare, non saranno almeno 10k???
La casa non è valutata ha un prezzo di acquisto di 100mila (casa + terreno). Ho detto potrebbe essere valutata 100 mila solo la casa in quanto di recente ristrutturazione e facendo il calcolo sulle vendite della zona (al mq) ci "dovremmo stare". Ovviamente l'ultima parola va al perito non di certo a me. Per il terreno che va aggiungo apparte (nella proposta) perché non mutuabile il notaio dice che si potrebbe fare come descritto su. Tutto questo a prescindere dal fatto che ad ogni modo il proprietario prenderà quanto richiesto nell'annuncio. Io cercavo una soluzione per non dover cacciare altri soldi inutilmente tutto qui. E non ti menziono neanche le soluzioni trovate dalla banca :D
 

CheCasa!

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Allora rigrazio tutti per la delucidazione. Il notaio appena sentito mi ha detto che si potrebbe fare cosi: inserire nella proposta il valore del terreno agricolo (presunto e secondo i suoi atti nella zona) e poi inserire la cifra che io darò al proprietario. Esempio ti do mille euro anche se i terreni hanno valore 20mila. Quindi io pago il proprietario tot (che possiamo decidere) ma pago comunque le imposte sul valore (ho una perizia che indica 20mila) quindi 3mila euro di imposte al 15%.
Per i coltivatori diretti confinanti lo staresti comunque pagando 1.000 euro. Quindi fai attenzione a questo aspetto. I coltivatori diretti confinanti hanno un anno di tempo dal rogito per riscattare il terreno al prezzo di acquisto se non risulta abbiano formalmente rinunciato...
 

cerelkay

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Per i coltivatori diretti confinanti lo staresti comunque pagando 1.000 euro. Quindi fai attenzione a questo aspetto. I coltivatori diretti confinanti hanno un anno di tempo dal rogito per riscattare il terreno al prezzo di acquisto se non risulta abbiano formalmente rinunciato...
Si davvero rischioso. Ho comunque estratto il codice fiscale dei vicini e risulta un coltivatore diretto registrato alla camera di commercio. Ha due particelle confinanti con 2 particelle relative al terreno che vorrei acquistare (16 particelle totali). Quindi in teoria andrebbe mandata una raccomandata o chiedere al tizio di firmare la rinuncia. Ma come fa a conoscere il prezzo di vendita del "terreno" se non è stato comunicato? Anche a me in passato i pezzi dei terreni confinanti ad uno di mia proprietà sono stati venduti senza comunicazione (non che mi interessi) però.
 

francesca63

Moderatore
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Ma come fa a conoscere il prezzo di vendita del "terreno" se non è stato comunicato?
I rogiti di vendita sono atti pubblici, consultabili da chiunque ne abbia interesse.
Quindi se il vicino viene a sapere della vendita, senza che gli sia stata notificata la comunicazione in merito all’esercizio del suo diritto di prelazione , può comunque conoscere prezzo e altri dettagli .
 

CheCasa!

Moderatore
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Si davvero rischioso. Ho comunque estratto il codice fiscale dei vicini e risulta un coltivatore diretto registrato alla camera di commercio. Ha due particelle confinanti con 2 particelle relative al terreno che vorrei acquistare (16 particelle totali). Quindi in teoria andrebbe mandata una raccomandata o chiedere al tizio di firmare la rinuncia. Ma come fa a conoscere il prezzo di vendita del "terreno" se non è stato comunicato? Anche a me in passato i pezzi dei terreni confinanti ad uno di mia proprietà sono stati venduti senza comunicazione (non che mi interessi) però.
Si notifica il preliminare condizionato all'esercizio del diritto. In questo caso il venditore può anche riservarsi il diritto di rinunciare alla vendita qualora il diritto di prelazione venga fatto valere, indicando la sua intenzione di vendere in blocco casa e terreno. Nel preliminare va indicato il prezzo concordato per la casa ed il terreno o i diversi terreni.
 

cristian casabella

Membro Senior
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Comunque situazioni da andarci veramente cauti

Per prima cosa sarebbe il caso di sentire i confinanti (quelli che potrebbero avere il diritto di prelazione) e in via informale capire se interessati o meno all'acquisto

Chiaro è che è l'attuale proprietario che deve muoversi e ancor più chiaro è che deve dargli una cifra di riferimento

Se anche a "zero" ti dicono che non gliene frega niente allora fai passo successivo, ovvero proposta/preliminare con cifre attendibili e qui puoi rischiare che se scrivi un valore irrisorio cambino idea (sulla carta e non sulla parola)

Altra questione è il farsi finanziare tutto insieme visto che la Banca fa la perizia ed è "interessata" all'immobile e pure loro fanno i loro conti...mica vogliono vendere, in casi estremi, sacchi di patate ma piuttosto sacchi di mattoni

Potrebbe essere un'idea (sempre legata ai fatti sopra citati) comprare casa e affittare terreno con diritto di acquisto entro x anni.

Magari ci coltivi o pianti qualcosa, chiedi di diventare agricoltore e poi, in futuro, produci e ti compri i terreni limitrofi ;)
 

cerelkay

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Comunque situazioni da andarci veramente cauti

Per prima cosa sarebbe il caso di sentire i confinanti (quelli che potrebbero avere il diritto di prelazione) e in via informale capire se interessati o meno all'acquisto

Chiaro è che è l'attuale proprietario che deve muoversi e ancor più chiaro è che deve dargli una cifra di riferimento

Se anche a "zero" ti dicono che non gliene frega niente allora fai passo successivo, ovvero proposta/preliminare con cifre attendibili e qui puoi rischiare che se scrivi un valore irrisorio cambino idea (sulla carta e non sulla parola)

Altra questione è il farsi finanziare tutto insieme visto che la Banca fa la perizia ed è "interessata" all'immobile e pure loro fanno i loro conti...mica vogliono vendere, in casi estremi, sacchi di patate ma piuttosto sacchi di mattoni

Potrebbe essere un'idea (sempre legata ai fatti sopra citati) comprare casa e affittare terreno con diritto di acquisto entro x anni.

Magari ci coltivi o pianti qualcosa, chiedi di diventare agricoltore e poi, in futuro, produci e ti compri i terreni limitrofi ;)
Si è stata la mia prima idea ma dubito che poi il proprietario venda la casa ad un prezzo cosi di tanto al di sotto del valore della sua richiesta. Comunque sia l'obbietti è acquistare per arpire un azienda agricola sennò mi sarei accontentato di una semplice villetta :). Ti rigrazio per i consigli e ringrazio anche tutti per la disponibilità. Davvero non sapevo che pesci prendere perché giuro ho ricevuto delle "idee" anche dalla banca non molto convenzionali :D ..ma io voglio cercare di fare le cose fatte bene senza ovviamente rimetterci un occhio della testa. Di certo non voglio pagare 8mila euro di notaio solo perché il proprietario ha deciso che devo metterci un valore suo presunto di 5€ al mq nonostante voglia una cifra fittizia. Solo per stare "tranquillo" con l'agenzia delle entrate.
 

Carlo.!

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Salve, per il valore della terra puoi fare riferimento al sito dell'Agenzia delle Entrate qui cercando la tua provincia e città di riferimento.

La necessità di avvisare i vicini è obbligo del venditore e non del compratore, comunque, anche per non essere digiuni della questione, c'è da capire come è posizionato il terreno nella zona con i suoi confini: se ci sono strade vicinali (no sentieri), fossi (no scoline) e canali di scolo di bonifica, strade ferrate. Per esempio se il terreno confina con un vicino, ma lo divide uno delle varianti non c'è nessun obbligo di avvisare il vicino.
 

cerelkay

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Privato Cittadino
Salve, per il valore della terra puoi fare riferimento al sito dell'Agenzia delle Entrate qui cercando la tua provincia e città di riferimento.

La necessità di avvisare i vicini è obbligo del venditore e non del compratore, comunque, anche per non essere digiuni della questione, c'è da capire come è posizionato il terreno nella zona con i suoi confini: se ci sono strade vicinali (no sentieri), fossi (no scoline) e canali di scolo di bonifica, strade ferrate. Per esempio se il terreno confina con un vicino, ma lo divide uno delle varianti non c'è nessun obbligo di avvisare il vicino.
Ciao Carlo, sisi già fatto anche se per la mia provincia i valori sono del 2012. Ho comunque una perizia di tempo fa che valuta il terreno 20mila in base ai valori dell'ADE. Ma a quanto pare il venditore vuole raddoppiarla dicendo che nelle vicinanze hanno venduto a quel prezzo :D ..pero come detto su non voglio pagare io la sua sicurezza dato che alla fine prendera comunque la somma concordata qui si sta parlando solo di imposta ora.
 

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