emmettina

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti
nei mesi scorsi ho fatto un compromesso per la vendita della mia abitazione in comproprietà con la mia ex moglie.
Purtroppo l'acquirente non ha rispettato sempre le date di scadenza (era stato stabilito che mi avrebbe versato delle caparre in diverse tranche e alla data del rogito si sarebbe accollato il mutuo).
Per fortuna poi sono riusciuto ad ottenere la somma di 15.000 euro e per il 20 maggio è fissato il rogito.
sono stato in banca per chiedere chiarimenti e mi è stato detto che la pratica di estinzione deve essere fatta almeno un mese prima
sono andato quindi dall'acquirente che invece sostiene che si può fare anche davanti al notaio il giorno del rogito. Da alcuni siti però ho letto che se la banca non rilascia l'assenso all'accollo io non vengo liberato dal debito.
Vorrei alcuni chiarimenti visto che non so più come fare... questo signore continua a voler fare di testa sua. Come devo comportarmi?????
Grazie mille
 

Brisko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Stai attento che con l'accollo rischi di essere lasciato come terzo datore d'ipoteca (ovvero se non risponde il nuovo acquirente delle rate del mutuo la banca potrebbe venire a chiedere i soldi a te).
Io ti suggerirei o di avere la certezza di essere completamente svincolato (cosa difficile con l'accollo del mutuo) o meglio ancora di far si che il nuovo acquirente si faccia un mutuo dove vuole lui e il tuo mutuo venga estinto il giorno dell'atto (con successiva cancellazione d'ipoteca tramite decreto Bersani). Così avresti la certezza di essere "libero" da tutto.
Tieni presente in ogni caso che sia la pratica di accollo che quella di delibera di un nuovo mutuo richiedono comunque una certa tempistica per l'analisi della pratica.
Ma non siete assistiti da qualcuno nella compravendita?
 

emmettina

Membro Junior
Privato Cittadino
purtroppo l'acquirente continua a rifiutarsi di venire in banca con me.... lui sostiene che l'accollo può farlo direttamente il notaio il giorno del rogito. Ho letto il mio contratto di mutuo e prevede che senza il loro consenso il non vengo liberato dal debito. come devo comportarmi il 20 maggio se questo signore continua a rifiutarsi?
 

studiopci

Membro Storico
E come vuoi comportarti ??? l'accollo del mutuo non si può fare davanti il Notaio il giorno del rogito, la banca deve dare il suo assenso all'accettazione e poi con questo assenso il giorno del rogito il Notaio , presente il rappresentante della Banca, il venditore ed il compratore, potrà procedere... se il tuo acquirente non vuole sentire ragioni, quello che potresti fare è:
Controllare sul compromesso se è scritto che la restante parte della somma sarà pagata mediante accollo del mutuo esistente o se sarà pagata mediante accensione di un mutuo ex novo a cura e scelta dell'acquirente.
Se è indicato che procederà al pagamento della restante somme mediante accollo, fissa un appuntamento con il Notaio e vai insieme all'acquirente ... così sentirà dalla viva voce del Notaio che non può farlo direttamente con lui, se invece è scritto che pagherà mediante nuovo mutuo... allora devi attendere il giorno del rogito... comunque in tutti e due i casi alla data del rogito avanti al Notaio se non avrà le carte a posto , il notaio non rogiterà e per logica conseguenza l'acquirente sarà inadempiente, il notaio verbalizzerà il tutto e poi sarai tu a decidere se dare ulteriori giorni per procedere al rogito oppure iniziare la procedura di messa in mora per inadempienza, che ti darà diritto a trattenere le somme erogate e ti libererà per la vendita dell'immobile ad altri. Fabrizio
 

emmettina

Membro Junior
Privato Cittadino
grazie... sul compromesso è chiaramente indicato che l'acquirente procederà con l'accollo del mutuo. Lui ha un'agenzia immobiliare e continua a sostenere che l'accollo può farlo il notaio... la mia banca invece mi ha detto chiaramente che qualunque operazione deve essere autorizzata da loro, sennò non vengo liberato. Ma la mia domanda è.... se quel giorno mi rifiuto di fare ciò che lui sostiene cosa succede???
 

emmettina

Membro Junior
Privato Cittadino
e poi questo signore sul compromesso ha indicato solo il nome del notaio.... non l'indirizzo anche se ho capito perfettamente di chi si tratta
 

studiopci

Membro Storico
grazie... sul compromesso è chiaramente indicato che l'acquirente procederà con l'accollo del mutuo. Lui ha un'agenzia immobiliare e continua a sostenere che l'accollo può farlo il notaio... la mia banca invece mi ha detto chiaramente che qualunque operazione deve essere autorizzata da loro, sennò non vengo liberato. Ma la mia domanda è.... se quel giorno mi rifiuto di fare ciò che lui sostiene cosa succede???
Lui ha un'Agenzia Immobiliare ??? dove ... in Tanzania ??? dove forse si farà così??? ma anche lì, dopo le ben note vicende, mi risulta siano avanzati... anzi... comunque... sinceramente non mi preoccuperei più di tanto perchè il giorno del rogito o avrà le carte in regola per rogitare o sarà inadempiente... purtroppo chi ci perderà ( anche economicamente ) continuando a pensarla così sarà lui...tu sei in una botte di ferro... anzi spera che non vada avanti la questione dell'accollo e che faccia un mutuo ex novo ... dormirai sonni più tranquilli. Fabrizio
 

emmettina

Membro Junior
Privato Cittadino
ho sentito il notaio.... lui non sa assolutamente nulla di questa storia ed in ogni caso il notaio mi ha suggerito di fargli pagare la casa con assegno circolare. ho deciso quindi di scrivergli questa lettera che incollo:

"I sottoscritti F.LB. nato a ..... e residente a ...... e G.R. , nata a .... e residente a..... in relazione al preliminare di compravendita stipulato in data 17 ottobre 2011 avente ad oggetto la vendita dell'appartamento di nostra proprietà sito in Triuggio (MB), Via Casati n.2, con la presente Le comunichiamo quanto segue.
Abbiamo contattato in questi giorni il notaio Picone (da Lei indicato nel preliminare) il quale ci ha precisato che per "lavorare" la pratica necessità di circa un mese dalla data prevista per il rogito. La invitiamo pertanto a conferirgli mandato affinchè lo stesso possa ricevere quanto prima tutta la documentazione necessaria allo svolgimento del suo lavoro.
Inoltre la Unicredit Banca Spa, Filiale di Lissone, presso la quale è stato acceso il mutuo gravante sul predetto immobile ci ha più volte chiarito (e a Lei già comunicato verbalmente innumerevoli volte) di avere la necessità della Sua presenza per avviare la pratica di trasferimento del mutuo. Il contratto di mutuo stipulato da noi infatti prevede la seguente clausola: "secondo il disposto dell'art. 39, comma sesto, del D.Lg. n.385/1993, un'eventuale convenzione di accollo fra terzi e la Parte finanziata non potrà comportare la liberazione di quest'ultima dalle obbligazioni assunte in mancanza di una specifica dichiarazione scritta di adesione da parte della Banca".
La invitiamo, inoltre, a comunicarci quanto prima la data effettiva della stipula del rogito considerato che nel preliminare è indicato che "l'atto notarile verrà stipulato entro il 20 maggio 2012 (è domenica)" e l'indirizzo esatto del notaio citato nel preliminare (a voce ci ha comunicato che trattasi del notaio Picone di Lissone).
Certi di un Suo cortese sollecito riscontro ci è gradita l'occasione per porgerLe distinti saluti"
ma se lui non risponde come devo comportarmi????
 

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