Ciao a tutti
nei mesi scorsi ho fatto un compromesso per la vendita della mia abitazione in comproprietà con la mia ex moglie.
Purtroppo l'acquirente non ha rispettato sempre le date di scadenza (era stato stabilito che mi avrebbe versato delle caparre in diverse tranche e alla data del rogito si sarebbe accollato il mutuo).
Per fortuna poi sono riusciuto ad ottenere la somma di 15.000 euro e per il 20 maggio è fissato il rogito.
sono stato in banca per chiedere chiarimenti e mi è stato detto che la pratica di estinzione deve essere fatta almeno un mese prima
sono andato quindi dall'acquirente che invece sostiene che si può fare anche davanti al notaio il giorno del rogito. Da alcuni siti però ho letto che se la banca non rilascia l'assenso all'accollo io non vengo liberato dal debito.
Vorrei alcuni chiarimenti visto che non so più come fare... questo signore continua a voler fare di testa sua. Come devo comportarmi?????
Grazie mille
nei mesi scorsi ho fatto un compromesso per la vendita della mia abitazione in comproprietà con la mia ex moglie.
Purtroppo l'acquirente non ha rispettato sempre le date di scadenza (era stato stabilito che mi avrebbe versato delle caparre in diverse tranche e alla data del rogito si sarebbe accollato il mutuo).
Per fortuna poi sono riusciuto ad ottenere la somma di 15.000 euro e per il 20 maggio è fissato il rogito.
sono stato in banca per chiedere chiarimenti e mi è stato detto che la pratica di estinzione deve essere fatta almeno un mese prima
sono andato quindi dall'acquirente che invece sostiene che si può fare anche davanti al notaio il giorno del rogito. Da alcuni siti però ho letto che se la banca non rilascia l'assenso all'accollo io non vengo liberato dal debito.
Vorrei alcuni chiarimenti visto che non so più come fare... questo signore continua a voler fare di testa sua. Come devo comportarmi?????
Grazie mille