Laly8513

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Privato Cittadino
Mio padre è proprietario di un immobile, classificato come D2, che vorrei rilevare e trasformare in un appartamento dove poi vorrei andare a vivere. Il problema è questo:vorrei comunque intestarmelo per non avere problemi futuri (I rapporti con mia sorella non sono idilliaci)infatti abbiamo escluso già la donazione per tutta la serie di problemi che ne possono conseguire. Inoltre quest'immobile è completamente da ristrutturare ma purtroppo i lavori non ammonterebbero all'importo minimo per chiedere un mutuo di ristrutturazione, e i miei risparmi non sono proprio sufficienti a coprire la differenza. Senza considerare che oltre alla ristrutturazione dovrei arredarla.
Una mia collega che più o meno si ritrovava nella mia stessa situazione ha agito così: ha stipulato un atto di compravendita con la nonna (perché l'immobile era di sua proprietà), ha chiesto un mutuo alla banca per la compravendita dell'immobile una settimana dopo la nonna gli ha bonificato tutta la cifra facendola passare come donazione di denaro chiamiamola così, e con il mutuo della compravendita ci ha pagato la ristrutturazione..
Certi i costi iniziali di notaio/imposte di registro sono importanti ma almeno potrei godere della piena proprietà di un immobile e soprattutto poter stipulare un mutuo che mi vada a coprire interamente lavori/mobili ecc...ecc...cosa ne pensate? È così facile come sembra?
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Mio padre è proprietario di un immobile, classificato come D2, che vorrei rilevare e trasformare in un appartamento dove poi vorrei andare a vivere. Il problema è questo:vorrei comunque intestarmelo per non avere problemi futuri (I rapporti con mia sorella non sono idilliaci)infatti abbiamo escluso già la donazione per tutta la serie di problemi che ne possono conseguire. Inoltre quest'immobile è completamente da ristrutturare ma purtroppo i lavori non ammonterebbero all'importo minimo per chiedere un mutuo di ristrutturazione, e i miei risparmi non sono proprio sufficienti a coprire la differenza. Senza considerare che oltre alla ristrutturazione dovrei arredarla.
Una mia collega che più o meno si ritrovava nella mia stessa situazione ha agito così: ha stipulato un atto di compravendita con la nonna (perché l'immobile era di sua proprietà), ha chiesto un mutuo alla banca per la compravendita dell'immobile una settimana dopo la nonna gli ha bonificato tutta la cifra facendola passare come donazione di denaro chiamiamola così, e con il mutuo della compravendita ci ha pagato la ristrutturazione..
Certi i costi iniziali di notaio/imposte di registro sono importanti ma almeno potrei godere della piena proprietà di un immobile e soprattutto poter stipulare un mutuo che mi vada a coprire interamente lavori/mobili ecc...ecc...cosa ne pensate? È così facile come sembra?
Io interpellerei il notaio ma il dubbio che mi viene sulla soluzione prospettata dalla tua collega è che la donazione in denaro è sempre una donazione...in questo caso diretta e non indiretta come per l'acquisto di un immobile che paga il padre per il figlio...per il semplice motivo che il denaro del padre viene utilizzato per l'acquisto del del proprio immobile (cioè sempre del padre..). Non mi sembra una buona idea...se cerchi nel forum, trovi un'alternativa...cioè acquisto senza pagamento ma con obbligo di assistenza al genitore.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
concordo con Alessandro. Farti tornare l'intera cifra è ancora peggio della donazione indiretta.....bel consiglio che hanno dato alla tua amica...sicuramente il personaggio non sapeva molto di...diritto successorio...
 
G

Geombuttini

Ospite
Ha già verificato che sia concesso il cambio destinazione d'uso da D2 (albergo/pensione) ad alloggio?
 
G

Geombuttini

Ospite
"Inoltre quest'immobile è completamente da ristrutturare ma purtroppo i lavori non ammonterebbero all'importo minimo per chiedere un mutuo di ristrutturazione, e i miei risparmi non sono proprio sufficienti a coprire la differenza."

Ha incluso nei costi dellaristrutturazione gli oneri di urbanizzazione ed i costi di progettazione? Fatto 100 il costo globale dell'intervento, solo questi sono tra il 25% ed 33%, dimenticarsene fa sballare le cifre
 
Ultima modifica di un moderatore:

Laly8513

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Nel mio comune non si paga nessun onere per il cambio di destinazione d'uso e il progetto tecnico me lo fa un amico, quali sono le spese così tanto onerose alle quali ti riferisci?
 

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