ilcalmo

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Ho stipulato un compromesso con clausula sospensiva legata alla vendita dell'immobile dell'acquirente.
La scadenza per il rogito è al 30/11, ma mi hanno contattato dicendo che non sono riusciti a vendere l'immobile e per non farmi perdere tempo vorrebbero revocare.
L'impressione è che vogliano comprare altro.
Come posso rivalermi?
Posso controllare che il loro immobile non cambi proprieta'?

Posso rimettere in vendita e pubblicizzare il mio immobile, ovviamente senza fare compromessi sino alla scadenza del contratto in essere?

Grazie
 

francesca63

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Privato Cittadino
Ho stipulato un compromesso con clausula sospensiva legata alla vendita dell'immobile dell'acquirente.
Pessima idea. Troppa incertezza, e , come sta succedendo, molta possibilità per l’acquirente di cambiare impunemente idea, rifiutando qualsiasi proposta per il suo immobile…
La scadenza per il rogito è al 30/11
E non c’era una data per l’avveramento della sospensiva ?
Avresti dovuto stare in forse fino all’ultimo ?
Fai da te, o con agenzia ?
mi hanno contattato dicendo che non sono riusciti a vendere l'immobile e per non farmi perdere tempo vorrebbero revocare.
Sono convinta ti convenga risolvere consensualmente un contratto con quella clausola sospensiva così assurda.
Come posso rivalermi?
In nessun modo: o aspetti il 30/11 per verificare che non abbiano venduto (ma gli basterebbe fare il rogito il 1/12 e non potresti obiettare) , o vi accordate per “liberarvi” reciprocamente, e in futuro saprai di dover cercare acquirenti più seri…
Posso rimettere in vendita e pubblicizzare il mio immobile, ovviamente senza fare compromessi sino alla scadenza del contratto in essere?
Se vi accordate per risolvere consensualmente, ovviamente per iscritto, dal giorno dopo puoi firmare qualsiasi nuovo contratto preliminare
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ho stipulato un compromesso con clausula sospensiva legata alla vendita dell'immobile dell'acquirente.
La scadenza per il rogito è al 30/11, ma mi hanno contattato dicendo che non sono riusciti a vendere l'immobile e per non farmi perdere tempo vorrebbero revocare.
L'impressione è che vogliano comprare altro.
Come posso rivalermi?
Posso controllare che il loro immobile non cambi proprieta'?

Posso rimettere in vendita e pubblicizzare il mio immobile, ovviamente senza fare compromessi sino alla scadenza del contratto in essere?

Grazie
Una clausola del genere è davvero acrobatica ed è difficilissimo gestirla, senza leggere esattamente cosa hai firmato dare un parere è complesso
 

ilcalmo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie a tutti dell'attenzione.
Il compromesso andrebbe finalizzato entro il 30/11.
La condizione sospensiva(così è verbalizzata) è la seguente:
"La validità della presente proposta è subordinata alla vendita dell’immobile di proprietà dei proponenti acquirenti ,in caso della mancata vendita dell’immobile precedentemente citato ,la presente proposta perderà di efficacia a tutti gli effetti e nulla sarà dovuto al VENDITORE a nessun titolo e verrà restituita ai proponenti acquirenti la cauzione versata liberando le parti da qualsiasi vincolo contrattuale."
La cauzione versata è di 5000 euro.

Francesca63, grazie.
E' una vendita tra privati, ho capito che conoscevano qualche condomino che sapeva che dovevo vendere e si sono fatti avanti.
Si sono fatti seguire da un loro amico mediatore.

Il voler tenere valido il contratto sino alla scadenza, è solo per complicare le cose agli acquirenti nel caso in cui avessero gia' alternativa di acquisto(cosa di cui sospetto dopo la telefonata ricevuta venerdì) e "reale necessita'" di vendere per avere liquidita'.(su questo invece comincio a dubitare)
Da qui la decisione di non annullarlo.

Altra domanda:
Nel caso invece dovessi decidere di risolvere il contratto, se scoprissi che prima del 30/11 viene venduto l'immobile in questione, posso rivalermi?

Ultima cosa perchè credo di non essermi spiegato bene...a guadagno di tempo, vorrei tornare a pubblicizzarlo o affidarlo ad una agenzia senza firmare altri compromessi, dichiarando l'attuale vincolo. Posso farlo?

Grazie
 

ilcalmo

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Umberto, scusa se chiedo.
Quindi la sospensiva doveva avere una data diversa rispetto alla scadenza del rogito?

Grazie
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Il voler tenere valido il contratto sino alla scadenza, è solo per complicare le cose agli acquirenti nel caso in cui avessero gia' alternativa di acquisto(cosa di cui sospetto dopo la telefonata ricevuta venerdì) e "reale necessita'" di vendere per avere liquidita'.(su questo invece comincio a dubitare)
Da qui la decisione di non annullarlo.
E’ una scelta che devi fare tu.
Rischi di perdere del tempo, ritardando la ricerca di altro acquirente.
Ma comprendo bene il tuo dubbio che vogliano liberarsi prima perché hanno addocchiato altro: in effetti, dovrebbe essere loro interesse attendere fino all’ultimo nella speranza di trovare un acquirente. Visto che non è così, qualche pensiero viene.

Ribadisco però che era un contratto già partito male, perché una condizione sospensiva legata a un’altra vendita era comunque da evitare .
Nel caso invece dovessi decidere di risolvere il contratto, se scoprissi che prima del 30/11 viene venduto l'immobile in questione, posso rivalermi?
No: se risolvete il contratto, non c’è più nessun obbligo reciproco, quindi nessuna rivalsa possibile qualsiasi cosa succeda.
Potresti anche farlo: ma un acquirente serio diffiderebbe .
Puoi sicuramente cominciare a cercare un’agenzia a cui affidare l’immobile, ma non terrei il piede i due scarpe.
O risolvi, e allora rimetti in vendita: o aspetti, e rimandi anche la nuova vendita.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Quindi la sospensiva doveva avere una data diversa rispetto alla scadenza del rogito?
Normalmente si: senza una scadenza apposita e precedente alla data del rogito, potrebbe capitare che ti dicano il 29/11 che hanno venduto e che si deve fare il rogito il giorno dopo.
Magari tu non hai ancora traslocato, o non hai pronti i documenti, e che fai ?
In ogni caso, è assurdo restare nell’incertezza fino al rogito, e ogni sospensiva (comprese quelle per il mutuo) , devono avere una data per l’avveramento ben definita e precedente al rogito di un periodo congruo.
 

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