barbara s

Nuovo Iscritto
salve
ho una domanda importante: mettiamo che un venditore voglia vendere un terreno su cui insiste un fabbricato con un condono pendente (ovvero un fabbricato, tipo magazziono, per il quale sono in corso le pratiche di condono) ad una certa somma. Il comparatore gli propone un compromesso trascritto in cui gli dà il 75% del valore totale, saldando il restante 15% al rogito, quando il documento attestante la conclusione della pratica di condono verrà prodotto. Se il venditore non riesce a produrre tale documento cosa accade e quanto tempo ha per produrlo?
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il tempo per produrre la sanatoria è quello stabilito dalle parti, che sarà concordato tenendo conto dei tempi tecnici medi per il rilascio in quel Comune.
Cosa succede dipende dal tipo di clausola che si inserisce nel preliminare:
Se la clausola è sospensiva il contratto rimane sospeso fin oall'averarsi della condizione.
Se la clausola è risolutiva il contratto produce effetti ma se non si avvera la clausola (il rialsio della sanatoria) il contratto si risolve senza necessità di disdetta.
Parlatene con il notaio che stipulerà il contratto (dato che avete deciso di trascriverlo) e chiedete a lui quale formula ritiene migliore per la stipula; un notaio non è un ente astratto che legge il contratto e autentica le firme, è anche un consulente con cui si può parlare (gratis) di problemi legati al contratto.
 

barbara s

Nuovo Iscritto
grazie...se posso ancora qualche chiarimento...
se la clausula fosse sospensiva e ad un tratto si scopre che questo documento non potrà venire fuori cosa succede?
se la clausula fossa definitiva e non esce fuori che significa che il contratto si risolve senza disdetta?

Il venditore non vuole fare un compromesso trascritto...potremmo proporgli un rogito con un deposito notarile? E' a maggiore garanzia per noi?
un ultimissima cosa: è vero che un compromesso trascritto scade dopo vent'anni e quindi poi subentrerebbe l'usucapione?
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
se la clausula fosse sospensiva e ad un tratto si scopre che questo documento non potrà venire fuori cosa succede?
Succede che il contratto non si può stipulare e amici come prima.

se la clausula fossa definitiva e non esce fuori che significa che il contratto si risolve senza disdetta?
Penso tu intenda risolutiva, si in quel caso il contreatto si risolve a semplice richiesta del promissario acquirente.

Il venditore non vuole fare un compromesso trascritto...potremmo proporgli un rogito con un deposito notarile?
No perché i lrogito non può essere sottoposto a condizione, il deposito se la prtaica non va a buon fine dovrebbe essere molto ingente e quindi non so se accetterebbe.

E' a maggiore garanzia per noi?
No

un ultimissima cosa: è vero che un compromesso trascritto scade dopo vent'anni e quindi poi subentrerebbe l'usucapione?
L'usucapione non ha ragione d'esistere perché il possesso vi viene conferito dal proprietario, l'usucapione si ha in caso di possesso in buona fede ma in assenza del proprietario.

I miei consigli:
Parlate con un tecnico (geom. Arch. Ing) fate fare una verifica sull'ammissibilità della sanatoria e i tempi previsti.
Se la sanatoria è ammissibile parlate con un notaio e decidete la forma contrattuale che lui ritiene più opportuna.
 

barbara s

Nuovo Iscritto
grazie mille per le risposte, abbiamo chiesto al notaio di fare una clausula risolutiva in cui però se il documento non salta fuori acquistiamo il terreno ad un prezzo ribassato...il problema è che il venditore non è detto che accetti...comunque mercoledì avremmo il rogito per la casa vediamo come va a finire per il terreno.

Volevo pubblicamente ringraziare tutti ma in particolare Roberto Spalti per le puntuali, sollecite e preziose risposte che ogni volta ho ricevuto...se tutti i tecnici fossero come lui...complimenti e grazie ancora
 

barbara s

Nuovo Iscritto
... mi sono permessa di sbirciare il tuo profilo ed avevo letto Geom. Roberto....immabiliare... quindi.... pensavo fossi un tecnico comunque al di là del titolo complimenti lo stesso

se interessa oggi abbiamo fatto il rogito per l'immobile ma il venditore non ha accettato alcun tipo di preliminare per quanto riguarda il terreno...avevamo fatto scrivere dal notaio pure una clausula risolutiva che se anche non fosse uscito il documento, il terreno l'avremmo preso lo stesso...ovviamente come terreno agricolo, pagandolo noi il triplo del valore mentre lui avrebbe dovuto solo predisporre l'istruttoria di separazione del magazzino dal terreno. Siamo quindi un pò delusi perchè la casa senza il terreno perde un pò di significato...comunque vedremo altre soluzioni...
a presto
 

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