Non ci vuole piu' dal 1°gennaio 2019
Segue la circolare di Roma Capitale:
ELIMINAZIONE DELL’OBBLIGO DICHIARATIVO IMU/TASI PER IMMOBILI CONCESSI IN COMODATO D’USO GRATUITO O LOCATI A CANONE CONCORDATO (art. 3-quater)
A decorrere dall’anno d’imposta 2019, non è più obbligatorio presentare la dichiarazione IMU/TASI per attestare il possesso dei requisiti prescritti dalla legge, al fine di accedere alle agevolazioni IMU e TASI per gli immobili concessi in comodato a parenti in linea retta di primo grado o locati a canone concordato. Restano comunque fermi l’obbligo di registrazione dei contratti di comodato d’uso e di locazione a canone concordato, nonché gli altri requisiti e condizioni prescritti dal legislatore.
Così, a titolo esemplificativo: in caso di contratto di locazione a canone concordato registrato nel corso del 2019, la dichiarazione non è più obbligatoria.
Si precisa che, se il contratto di locazione a canone concordato è stato registrato nel corso del 2018, l’obbligo dichiarativo deve essere assolto entro il 31 dicembre 2019, e non più entro il 30 giugno 2019, stante il disposto del citato articolo 3-ter del D.L. n. 34/2019.
Per completezza, si ricorda che la legge di Bilancio 2019 (art. 1, comma 1092, L. n. 148/2018) ha esteso la riduzione del 50% della base imponibile IMU anche al coniuge del comodatario, in caso di morte di quest’ultimo in presenza di figli minori. Poiché la base imponibile della TASI è la stessa dell'IMU, la riduzione vale anche ai fini TASI. L’agevolazione si applica a decorrere dal 1° gennaio 2019