Buongiorno a tutti
Volevo rivolgere una domanda a un esperto che mi possa aiutare a sciogliere un dubbio.
Mio padre vuole vendere un suo appezzamento di terreno agricolo (non edificabile) ad un confinante coltivatore diretto, il quale ne abbisogna per sanare un manufatto abusivo edificato sul proprio terreno.
Considerato che questo signore è l'unico confinante proprietario coltivatore diretto in quanto gli altri confinanti sono proprietari dei rispettivi terreni ma non sono coltivatori diretti, mio padre e questo signore possono recarsi direttamente dal notaio per stipulare l'atto di compravendita, o devono comunque intercorrere i 30 giorni previsti dalla legge affinchè gli altri confinanti coltivatori diretti( che appunto non esistono) possano esercitare il diritto di riscatto?
Anticipatamente ringrazio
Volevo rivolgere una domanda a un esperto che mi possa aiutare a sciogliere un dubbio.
Mio padre vuole vendere un suo appezzamento di terreno agricolo (non edificabile) ad un confinante coltivatore diretto, il quale ne abbisogna per sanare un manufatto abusivo edificato sul proprio terreno.
Considerato che questo signore è l'unico confinante proprietario coltivatore diretto in quanto gli altri confinanti sono proprietari dei rispettivi terreni ma non sono coltivatori diretti, mio padre e questo signore possono recarsi direttamente dal notaio per stipulare l'atto di compravendita, o devono comunque intercorrere i 30 giorni previsti dalla legge affinchè gli altri confinanti coltivatori diretti( che appunto non esistono) possano esercitare il diritto di riscatto?
Anticipatamente ringrazio