L'Agenzia delle Entrate ha emanato una direttiva (° 31/E del 20.04.2018) con la quale chiarisce che NON è obbligatorio stipulare il contratto di locazione presso un sindacato, ma che comunque il contratto, così come l'allegato 4, devono essere verificati e approvati "obbligatoriamente" (per poter beneficiare degli sgravi fiscali previsti) da almeno un sindacato che ha sottoscritto il nuovo accordo territoriale (se è stato fatto).
Un altro inutile adempimento burocratico e un nuovo favore alle associazioni sindacali che così chiederanno soldi per la verifica ................. e sicuramente troveranno il modo di contestare (cavillando) il contenuto del contratto (se non stipulato utilizzando il format predisposto dagli accordi).
Un'altra occasione per sminuire il lavoro degli agenti immobiliari i quali sono così costretti a "doversi far correggere i compiti", perdendo autonomia gesionale e professionale.
Di questo passo, le associazioni sindacali potranno svolgere il lavoro degli agenti immobiliari soppiantandoli in tutto e per tutto (dato che molte di loro hanno aperto uffici di intermedizione immobiliare).
La FIMAA il 22.03.2017 aveva chiarito che quanto sopra non era necessario, tuttavia con l'emanazione della direttiva da parte dell'AE di cui sopra, tutto è nuovamente in discussione.
Personalmente ho già contattato la FIMAA per segnalare l'anomalia, e speriamo che in qualche modo si possa tornare ad operare senza le pastoie burocratiche e gli obblighi imposti con la suddetta direttiva.