denyg

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
salve a tutti, sono nuova del forum per cui chiedo scusa se sbaglio qualcosa.
Mi sono aggiudicata all'asta una mansarda che risulta essere stata rialzata abusivamente, quindi attualmente risulta essere un sottotetto. A questo punto so che se ci si aggiudica un immobile abusivo all'asta è possibile sanarlo entro 120 giorni dal decreto di trasferimento, quello che vorrei sapere è se sia possibile sanare qualsiasi tipo di immobile o se ci sono delle condizioni particolari per poter andare in sanatoria.
Grazie mille a tutti
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
salve a tutti, sono nuova del forum per cui chiedo scusa se sbaglio qualcosa.
Mi sono aggiudicata all'asta una mansarda che risulta essere stata rialzata abusivamente, quindi attualmente risulta essere un sottotetto. A questo punto so che se ci si aggiudica un immobile abusivo all'asta è possibile sanarlo entro 120 giorni dal decreto di trasferimento, quello che vorrei sapere è se sia possibile sanare qualsiasi tipo di immobile o se ci sono delle condizioni particolari per poter andare in sanatoria.
Grazie mille a tutti

Secondo me la sanatoria deve essere sempre ricompresa nelle leggi urbanistiche
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Mi sono aggiudicata all'asta una mansarda che risulta essere stata rialzata abusivamente, quindi attualmente risulta essere un sottotetto. A questo punto so che se ci si aggiudica un immobile abusivo all'asta è possibile sanarlo entro 120 giorni dal decreto di trasferimento,
Solitamente nella perizia del CTU vengono riportati tutti i dati riguardanti l'immobile, lo stato di fatto, le eventuali irregolarità urbanistiche e la loro sanabilità compresi i costi di massima (oblazione e oneri concessori) riferiti ad un eventuale sanatoria.
Dovresti leggerti attentamente la perizia del CTU.
 

angy2015

Membro Assiduo
non per cercare il pelo nell'uovo ma forse era opportuno leggere bene la perizia prima di acquistare. In questo caso la eventuale possibilità di sanatoria era una condizione essenziale per valutare l'acquisto trattandosi di grave difformità.
Penso che comunque il prezzo sia stato conveniente e che anche come sottotetto si possa trovare un utilizzo, magari abbinandolo ad alloggio sottostante, rimane comunque il fatto che l'intero fabbricato non risulta conforme al progetto.
Qualora nella perizia non ci siano elementi per chiarire se sanabile dovresti verificare in Comune cosa è previsto per quella particolare zona come altezze e cubatura, consiglierei comunque di fare la ricerca senza precisare il motivo della richiesta, magari incaricando un tecnico capace.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Concordo, in parte, con chi dice di leggere la perizia.

Intendo dire: leggerla attentamente è senz'altro la prima cosa da fare ma, visti i denari che uno mette sul piatto per il prezzo di vendita, non bisogna mai fidarsi al 100%.

I periti possono sbagliare. Si, anche quelli incaricati dal tribunale.

Quindi è certamente un buon punto di partenza (leggere la perizia) ma non è detto che sia affidabile.

Potrebbero tranquillamente essere presenti abusi non segnalati affatto o erroneamente segnalati in perizia.

Oppure non è colpa del perito ma del tempo che è passato. All'epoca della perizia c'era una situazione oggi è cambiata.

Venendo al caso specifico. Si, è vero che si riaprono i termini (120giorni) ma è anche vero che non tutti gli abusi sono sempre sanabili. Dipende dall'abuso.

Non hai che da incaricare un tuo tecnico di fiducia e fargli presente della riapertura dei termini proprio perchè hai acquistato all'asta.

Fagli anche leggere la perizia per facilitargli il lavoro e nel caso volesse potra' anche contattare il collega-perito per chiarimenti.
 
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