ordnas

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve a tutti, scrivo per conto di un amico. Si è messo in trattative con un agenzia per comprare un immobile, pagando con assegno caparra di 10.000. Però un giorno prima del compromesso, risulta il venditore è in mancanza di possesso di certificato di condono. Ora un altro problema: per motivi che non so, l'assegno risulta come se fosse in "bianco" (cioè che non ci sono i soldi nel conto). La mia domanda è se il mio amico rinunciasse all'acquisto dell'immobile, puo' pretendere di non effettuare un altro assegno per saldare i 10.000? Ci sono rischi penali per il compratore? Oltre al protesto?
 

Irene1

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Mi sembra che ci sia un po' di superficialità da ambo le parti, un agente immobiliari che fa sottoscrivere un preliminare senza avere tutti i documenti, indispensabili per redigerlo, e un acquirente che stacca un assegno a vuoto....... Sai cosa mi sembra? Ciaimaifattocaso che ........ In un forum c'è sempre un utente che ha un amico che ha combinato un bel casino?:p

Comunque a parte gli scherzi, dovremmo avere più dati per capire, sicuro e' che l'assegno andrà in protesto, con tutto quello che ne comporta.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
l'assegno comunque non è "in bianco"... è scoperto (o se preferite la terminologia sportiva, "cabriolet".
comunque il tuo amico che versa a caparra un assegno scoperto è un po'... di dove sei tu? giusto per usare l'epiteto corretto :D
 

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