Salve a tutti, scrivo per conto di un amico. Si è messo in trattative con un agenzia per comprare un immobile, pagando con assegno caparra di 10.000. Però un giorno prima del compromesso, risulta il venditore è in mancanza di possesso di certificato di condono. Ora un altro problema: per motivi che non so, l'assegno risulta come se fosse in "bianco" (cioè che non ci sono i soldi nel conto). La mia domanda è se il mio amico rinunciasse all'acquisto dell'immobile, puo' pretendere di non effettuare un altro assegno per saldare i 10.000? Ci sono rischi penali per il compratore? Oltre al protesto?