Riis

Membro Ordinario
Professionista
Buonasera, mi è stato proposto un monolocale in vendita nel palazzo dove abito ma ho dubbi sulla validità della concessione in sanatoria (condono 1985).
Avendo due proprietà nello stesso palazzo ho sotto mano la licenza edilizia approvato del 1961 (sia i grafici sia il certificato di abitabilità). Il n. di licenza edilizia approvato e certificato di abitabilità sono indicate anche in entrambi gli atti di compravendita delle mie proprietà quindi sono certa di avere i dati corretti.
Nel progetto della licenza edilizia in mio possesso il monolocale risulta essere un ufficio. Infatti ha dimensioni molto ridotte (circa 18mq).

L'agente immobiliare che mi propone l'acquisto mi ha fornito l'istanza di domanda di condono e nella pianta allegata alla stessa il monolocale viene indicata come civile abitazione e il numero di licenza edilizia al quale fa riferimento l'istanza non corrisponde a quello in mio possesso (cambia una sola cifra del n. di licenza e viene indicato un anno diverso). Questa istanza del 1985 chiede il condono solo per la diversa disposizione delle pareti interne e dichiara che sia stata data all'u.i adiacente una stanza e pertanto risulta realizzato un monolocale. Non fa menzione di cambiamenti di destinazione d'uso.
Credo che la trasformazione da ufficio a abitazione non sarebbe stata accettata viste le dimensioni ridotte e pertanto l'istanza riporta elementi infedeli per ottenere l'autorizzazione di un monolocale ad uso abitativo con dimensioni inferiori a 28 mq.

La pianta catastale (1993) riporta lo stato dei luoghi oggi che comunque non corrisponde alla pianta di stato di fatto allegata al condono. Si tratta di poca roba...un tramezzo in meno. Quello che mi preoccupa è la validità dell'u.i. come civile abitazione.
L'agente immobiliare mi dice che la concessione in sanatoria è valida e non si può annullare. Inoltre, negli ultimi 18 anni il monolocale è affittato come abitazione ad una signora quindi per lui è tutto regolare.

Per me il monolocale è davvero troppo piccolo da utilizzare come abitazione anche se qualcuno, volendo spendere meno, lo fa. Secondo voi la concessione in sanatoria (ottenuta nel 2002) è invalida e può essere annullata riportando il monolocale ad uso ufficio?
Se decido di comprare lo stesso posso pensarci io a chiedere l'annullamento della concessione in sanatoria (ammesso che il notaio rogiti una situazione poco chiaro del genere)? Ma vale la pena? Ci sono costi elevati da affrontare? Avrò problemi se volessi vendere in futuro?

Una situazione del genere è risolvibile?

Vi ringrazio per i vostri eventuali consigli!
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Personalmente, a prescindere da quanto hai dettagliato nel tuo post, il monolocale da 18 mq lo acquisterei solo se potessi accorparlo in altra mia proprietà.. o se avessi la possibilità di integrargli un altro ambiente che porti la sua superficie almeno ai canonici 28mq.
Se non è possibile.. l'affare lo fà chi vende.. sempre se trova, passami il termine, un pollo... alla lunga i problemi emergeranno.. anche se ad oggi sembra tutto sanato dal condono dell'85.
 

Riis

Membro Ordinario
Professionista
Mi interessa comprare solo beni pienamente in regola per evitare problemi futuri. Il monolocale, anche se piccolo, può sempre essere utile come studio o deposito al posto di una cantina. Ma se un giorno avrò problemi a vendere lascio perdere. Grazie Irma.
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mi interessa comprare solo beni pienamente in regola per evitare problemi futuri. Il monolocale, anche se piccolo, può sempre essere utile come studio o deposito al posto di una cantina. Ma se un giorno avrò problemi a vendere lascio perdere. Grazie Irma.
Se pensi sia un affare, qualsiasi sia la categoria catastale, conviene dare incarico ad un tecnico che verifichi la documentazione in tuo possesso ed eventualmente chiedi altro ad integrazione.
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'agente immobiliare mi dice che la concessione in sanatoria è valida e non si può annullare. Inoltre, negli ultimi 18 anni il monolocale è affittato come abitazione ad una signora quindi per lui è tutto regolare.
acquisteresti un immobile a reddito ... affittato come abitazione. Hai verificato in quale categoria è accatastato?
Mi interessa comprare solo beni pienamente in regola per evitare problemi futuri. Il monolocale, anche se piccolo, può sempre essere utile come studio o deposito al posto di una cantina. Ma se un giorno avrò problemi a vendere lascio perdere. Grazie Irma.
Se nella visura catastale risulta A10 è ad uso studio e non può essere locato come abitazione. Può esser locato come abitazione se fosse in categoria A2, A3.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto