Locazione, la situazione è la seguente:
-contratto locazione scaduto il 31/03/2015 dopo 11 anni;
-raccomandata conduttore di lasciare appartamento alla scadenza del contratto;
1) con una raccomandata abbiamo risposto alla richiesta dell’inquilino, costretti a concedere proroga di 6 mesi alla signora a patto del pagamento a suo carico delle spese di imposta registro e risoluzione, richiedendo inoltre l'obbligo della firma sul nuovo 4+4, (pattuito successivamente) dove il canone mensile veniva diminuito, rispetto al contratto oramai scaduto il 31 marzo, più dando a Lei possibilità, di poter recedere con un preavviso di almeno 4 mesi prima;
2) la signora rifiuta inspiegabilmente di firmare il nuovo contratto sostenendo che i 6 mesi passano in fretta!
3) la signora ha comunque regolarmente versato il mese corrente di affitto ma con l’importo richiamatao dal nuovo contratto (che non firma) n.b. cifra più bassa rispetto al canone scaduto a fine marzo;
4)un avvocato contattato al telefono ci ha suggerito che prima della scadenza del primo mese, di inviare una lettera di richiesta di sfratto per occupazione senza titolo;
La domanda è: che obbligo c'è di imporre la firma ad un nuovo contratto, pur se è vero che il conduttore prima con una raccomandata dichiarava di lasciare l’appartamento ed in seguito ha richiesto e ottenuto dal locatore di rimanere ancora 6 mesi dopo la scadenza, in un certo senso utilizzando arbitrariamente una specie di proroga del contatto scaduto?
Ma desideriamo evidenziare che:
1) non paga la cifra esatta sottoscritta nel vecchio contratto su cui verseremeo le tasse;
2) il locatore 6 mesi prima della scadenza, aveva inviato lettera di disdetta al conduttore poiché il conduttore comunicava che non voleva più rimanere, il tutto dichiarato per inscritto nella risposta raccomandata;
Quindi in tal caso come si può gestire il rapporto e con l'Agenzia delle Entrate?
Che cosa posso fare? E’ possibile non tenere più conto della disdetta inviata ed utilizzare ancora per 6 mesi il vecchio contratto in proroga? In questo caso è sufficiente fare un semplice versamento per il pagamento dell'imposta di registro relativo alla proroga dei 6 mesi?
Ma in tal caso dovrei pretendere che sia corrisposta la cifra corretta su cui pago le tasse e non quella in modo improprio versato?
Un vero casino questa signora pazzoide che non firma, non va via, ma paga il mensile a modo suo
Quale sarà il suo scopo, cosa vuole fare?
Insomma mi rivolgo ad un esperto. Oppure devo chiedere direttamente all'agenzia entrate?
Io non voglio rischiare nulla voglio regolarizzare tutto e non mi fido della signora..
Grazie
Arca
-contratto locazione scaduto il 31/03/2015 dopo 11 anni;
-raccomandata conduttore di lasciare appartamento alla scadenza del contratto;
1) con una raccomandata abbiamo risposto alla richiesta dell’inquilino, costretti a concedere proroga di 6 mesi alla signora a patto del pagamento a suo carico delle spese di imposta registro e risoluzione, richiedendo inoltre l'obbligo della firma sul nuovo 4+4, (pattuito successivamente) dove il canone mensile veniva diminuito, rispetto al contratto oramai scaduto il 31 marzo, più dando a Lei possibilità, di poter recedere con un preavviso di almeno 4 mesi prima;
2) la signora rifiuta inspiegabilmente di firmare il nuovo contratto sostenendo che i 6 mesi passano in fretta!
3) la signora ha comunque regolarmente versato il mese corrente di affitto ma con l’importo richiamatao dal nuovo contratto (che non firma) n.b. cifra più bassa rispetto al canone scaduto a fine marzo;
4)un avvocato contattato al telefono ci ha suggerito che prima della scadenza del primo mese, di inviare una lettera di richiesta di sfratto per occupazione senza titolo;
La domanda è: che obbligo c'è di imporre la firma ad un nuovo contratto, pur se è vero che il conduttore prima con una raccomandata dichiarava di lasciare l’appartamento ed in seguito ha richiesto e ottenuto dal locatore di rimanere ancora 6 mesi dopo la scadenza, in un certo senso utilizzando arbitrariamente una specie di proroga del contatto scaduto?
Ma desideriamo evidenziare che:
1) non paga la cifra esatta sottoscritta nel vecchio contratto su cui verseremeo le tasse;
2) il locatore 6 mesi prima della scadenza, aveva inviato lettera di disdetta al conduttore poiché il conduttore comunicava che non voleva più rimanere, il tutto dichiarato per inscritto nella risposta raccomandata;
Quindi in tal caso come si può gestire il rapporto e con l'Agenzia delle Entrate?
Che cosa posso fare? E’ possibile non tenere più conto della disdetta inviata ed utilizzare ancora per 6 mesi il vecchio contratto in proroga? In questo caso è sufficiente fare un semplice versamento per il pagamento dell'imposta di registro relativo alla proroga dei 6 mesi?
Ma in tal caso dovrei pretendere che sia corrisposta la cifra corretta su cui pago le tasse e non quella in modo improprio versato?
Un vero casino questa signora pazzoide che non firma, non va via, ma paga il mensile a modo suo
Quale sarà il suo scopo, cosa vuole fare?
Insomma mi rivolgo ad un esperto. Oppure devo chiedere direttamente all'agenzia entrate?
Io non voglio rischiare nulla voglio regolarizzare tutto e non mi fido della signora..
Grazie
Arca