Mi riservo di verificare la veridicità del dato ma una rapida lettura di un quotidiano durante la mia colazione al bar mi ha fatto soffermare su un articolo.
Diceva: 10.000 negozi molti dei quali appartenenti al settore alimentare hanno chiuso dall'inizio dell'anno, tra le città più colpite Roma e un'altra che non rammento, se non si inverte il trend sono previste 65.000 chiusure entro il 31/12.
Mi ricordo di essere andato in ungheria credo nel 2001/2002 se non erro e di essermi recato in un paese di nome "Miskolc" provenebdo da Budapest per una certa questione che mi ha trattenuto in quel posto alcuni giorni.
Ero con colleghi ungheresi ed avendo bisogno di fare degli acquisti sono stato accompagnato da loro in prossimità di una zona edificata con palazzoni multipiano non molto dissimili dalle nostre case popolari degli anni '50.
Al nostro passaggio venivano aperti diversi box posti al piano terreno e dentro ogni box c'era un negozio stracolmo di quanto poteva fisicamente entrare in un box auto.
Negozi abusivi?
...forse, ma forniti.
Ho acquistato quanto mi occorreva e ce ne siamo andati.
Credevo di aver rimosso quel ricordo ma è bastato un singolo articolo di giornale per riportarmi nitidamente l'immagine alla mente.
Mi domando...quando abbiamo iniziato a percorrere la strada che ci porterà a somigliare ad un paese post comunista e dove sotto il peso dell'insensata imposizione fiscale finiremo forse anche noi a dover andare ad acquistare nel box degli ex proprietari di attività commerciali?
...e ancora...perchè l'imprenditoria ancora sana si preoccupa sempre di lavorare, di produrre, di innovare, di creare, trascurando di fatto la gestione del luogo in cui il frutto dei loro sforzi viene rapidamente vanificato, immolato all'altare di una politica becera che nemmeno conosce il significato del termine lavoro ma che si dedica allo sperpero elevandolo a nobile attività?
Diceva: 10.000 negozi molti dei quali appartenenti al settore alimentare hanno chiuso dall'inizio dell'anno, tra le città più colpite Roma e un'altra che non rammento, se non si inverte il trend sono previste 65.000 chiusure entro il 31/12.
Mi ricordo di essere andato in ungheria credo nel 2001/2002 se non erro e di essermi recato in un paese di nome "Miskolc" provenebdo da Budapest per una certa questione che mi ha trattenuto in quel posto alcuni giorni.
Ero con colleghi ungheresi ed avendo bisogno di fare degli acquisti sono stato accompagnato da loro in prossimità di una zona edificata con palazzoni multipiano non molto dissimili dalle nostre case popolari degli anni '50.
Al nostro passaggio venivano aperti diversi box posti al piano terreno e dentro ogni box c'era un negozio stracolmo di quanto poteva fisicamente entrare in un box auto.
Negozi abusivi?
...forse, ma forniti.
Ho acquistato quanto mi occorreva e ce ne siamo andati.
Credevo di aver rimosso quel ricordo ma è bastato un singolo articolo di giornale per riportarmi nitidamente l'immagine alla mente.
Mi domando...quando abbiamo iniziato a percorrere la strada che ci porterà a somigliare ad un paese post comunista e dove sotto il peso dell'insensata imposizione fiscale finiremo forse anche noi a dover andare ad acquistare nel box degli ex proprietari di attività commerciali?
...e ancora...perchè l'imprenditoria ancora sana si preoccupa sempre di lavorare, di produrre, di innovare, di creare, trascurando di fatto la gestione del luogo in cui il frutto dei loro sforzi viene rapidamente vanificato, immolato all'altare di una politica becera che nemmeno conosce il significato del termine lavoro ma che si dedica allo sperpero elevandolo a nobile attività?