buonasera, vi faccio un breve riassunto della situazione: anno 2006, fabbricato condominiale (12 appartamenti) in costruzione; il costruttore sta per fallire quindi i promissari acquirenti decidono di rogitare a lavori da ultimare, trattenendo una quota sul prezzo pattuito per i lavori non eseguiti, e farsi volturare la concessione edilizia per terminare i lavori in proprio.
Al termine dei lavori l'elettricista si rifiuta di rilasciare il certificato di conformità per l'impianto elettrico sulle parti comuni (consistente solo nell'illuminazione del cortile e di una rampa di scale), già terminato prima della voltura della concessione, perchè il costruttore non lo ha pagato e gli acquirenti si rifiutano a loro volta di saldarlo perchè avevano già versato la relativa quota al costruttore; il D.L. nel frattempo chiede al Comune l'abitabilità dei singoli appartamenti, tutti dotati di certificati per gli impianti privati, e chiude i lavori.
Dopo varie trattative, nel 2013 finalmente l'elettricista "si arrende" e rilascia il certificato (sottolineo che non ha incassato niente).
A questo punto occorre fare qualcosa nei confronti del Comune, come ad esempio chiedere una abitabilità "generale" anche se praticamente questa parte di impianto riguarda solo l'esterno?
Il certificato è intestato al condominio ma non riporta un elenco dettagliatissimo (solo indicativo) delle parti interessate, è sufficiente?
Grazie.
Al termine dei lavori l'elettricista si rifiuta di rilasciare il certificato di conformità per l'impianto elettrico sulle parti comuni (consistente solo nell'illuminazione del cortile e di una rampa di scale), già terminato prima della voltura della concessione, perchè il costruttore non lo ha pagato e gli acquirenti si rifiutano a loro volta di saldarlo perchè avevano già versato la relativa quota al costruttore; il D.L. nel frattempo chiede al Comune l'abitabilità dei singoli appartamenti, tutti dotati di certificati per gli impianti privati, e chiude i lavori.
Dopo varie trattative, nel 2013 finalmente l'elettricista "si arrende" e rilascia il certificato (sottolineo che non ha incassato niente).
A questo punto occorre fare qualcosa nei confronti del Comune, come ad esempio chiedere una abitabilità "generale" anche se praticamente questa parte di impianto riguarda solo l'esterno?
Il certificato è intestato al condominio ma non riporta un elenco dettagliatissimo (solo indicativo) delle parti interessate, è sufficiente?
Grazie.