Ho da circa una settimana stipulato una permuta immobiliare in cui io acquistavo un immobile e oltre alla differenza di valore da me versata per l'acquisto del medesimo davo in permuta il mio vecchio immobile. Mi accorgo solo ora grazie a un amico che la planimetria della mia casa data in permuta prevede una finestra che in realtà non esiste. Premetto che tale casa io l'ho acquistata 8 anni fa e non ne ho cambiato una virgola da allora. Ovviamente la controparte con la quale ho stipulato la permuta non si è accorta di questo elemento tanto meno il notaio. Cosa devo fare adesso. In che modo posso tutelare il mio stato dal punto di vista penale e amministrativo considerando di aver stipulato un rogito in buona fede dove ho dichiarato conforme lo stato di fatto ? Per evitare grosse grane è sufficiente che a mie spese faccia correggere le planimetri e ripresenti le stesse al catasto e al Comune tramite un esperto e se la controparte accetta si evita in questo caso la nullità del rogito oppure la compravendita è comunque nulla, mi tocca comunque onorarmi della variazione e devo rifare il rogito a mie spese nella speranza di evitare ulteriori ripercussioni penali e amministrative ? Sono veramente preoccupato perchè in buona fede non essendo esperto ho dichiarato la conformità della planimetria quando in realtà essa riporta una finestra che nella realtà non esiste e allo stesso tempo non me ne sono mai accorto. Può essere forse una planimetria vecchia non aggiornata che mi fu consegnata al momento dell'acquisto della casa 8 anni fa e che ora risulta esserlo ? La nullità del contratto di compravendita è soggetto a prescrizione ? Un particolare così irrilevante ai fini della volunetria e planimetria in quanto non altera i vani e la relativa rendita catastale è comunque soggetta a difformità e produce lo stesso la nullità del contratto ? Vi prego di rispondermi al più presto, aiutatemi non so proprio come affrontare la situazione. Grazie