Enrico.Ca

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Buongiorno Signori,

Ero già un vostro membro qualche anno indietro ma una volta cambiato settore non ho più avuto modo di seguire il forum e nemmeno mi ricordo il mio nome nel blog detto ciò torno per chiedervi un consiglio..

Stavo pensando di riprendere l'attività di agente ma ...a modo mio... ora spiego.

Vorrei specializzarmi nel ramo commerciale ovvero compravendite di bar gelaterie,locazioni di uffici ecc e senza star qui a pensare che è dura ecc passo al punto successivo.

Vorrei crearmi questa professione in modo da seguire i clienti a 360 gradi come e per meglio comprendere quello che intendo vi porto un semplice esempio.
Cliente che vuole acquistare un bar.
Il mio compito sarebbe quello di seguirlo a 360 gradi quindi dalla decisione se rilevare o meno un attività e nel caso si decida di rilevarla fare le dovute analisi, richiedere i bilanci ecc mentre nel caso che si decida di partire da zero trovare l'immobile giusto e perchè no anche seguirlo nell'acquisto di macchinari ecc inoltre mi piacerebbe affiancarlo anche nella pratica dei finanziamenti.
Ora so bene che le professioni di agente immobiliare e mediatore creditizio sono incompatibili ma mi domandavo fino a che punto un agente immobiliare può affiancare il possibile acquirente. Nel senso che se avessi un mediatore creditizio che mi formasse e mi mettesse a conoscenza dei vari prodotti potrei comunque proporgli al cliente e successivamente la pratica la dovrebbe presentare per forza il mediatore o mettendoci semplicemente la firma del mediatore creditizio potrei comunque presentarmi io in banca?
Dico questo perchè in passato non ero in possesso del patentino di agente ma nonostante questo ritiravo incarichi e proposte di acquisto personalmente ma con la firma del titolare dell'agenzia e per quanto brutto che sia dirlo chiedo se la prassi può essere la stessa.
Inoltre se dovessi fare l'esame di mediatore potrei comunque iscrivermi nell'albo e non esercitare? vi ringrazio anticipatamente
Enrico
 

PyerSilvio

Membro Storico
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Buongiorno Signori,

Ero già un vostro membro qualche anno indietro ma una volta cambiato settore non ho più avuto modo di seguire il forum e nemmeno mi ricordo il mio nome nel blog detto ciò torno per chiedervi un consiglio..

Stavo pensando di riprendere l'attività di agente ma ...a modo mio... ora spiego.

Vorrei specializzarmi nel ramo commerciale ovvero compravendite di bar gelaterie,locazioni di uffici ecc e senza star qui a pensare che è dura ecc passo al punto successivo.

Vorrei crearmi questa professione in modo da seguire i clienti a 360 gradi come e per meglio comprendere quello che intendo vi porto un semplice esempio.
Cliente che vuole acquistare un bar.
Il mio compito sarebbe quello di seguirlo a 360 gradi quindi dalla decisione se rilevare o meno un attività e nel caso si decida di rilevarla fare le dovute analisi, richiedere i bilanci ecc mentre nel caso che si decida di partire da zero trovare l'immobile giusto e perchè no anche seguirlo nell'acquisto di macchinari ecc inoltre mi piacerebbe affiancarlo anche nella pratica dei finanziamenti.
Ora so bene che le professioni di agente immobiliare e mediatore creditizio sono incompatibili ma mi domandavo fino a che punto un agente immobiliare può affiancare il possibile acquirente. Nel senso che se avessi un mediatore creditizio che mi formasse e mi mettesse a conoscenza dei vari prodotti potrei comunque proporgli al cliente e successivamente la pratica la dovrebbe presentare per forza il mediatore o mettendoci semplicemente la firma del mediatore creditizio potrei comunque presentarmi io in banca?
Dico questo perchè in passato non ero in possesso del patentino di agente ma nonostante questo ritiravo incarichi e proposte di acquisto personalmente ma con la firma del titolare dell'agenzia e per quanto brutto che sia dirlo chiedo se la prassi può essere la stessa.
Inoltre se dovessi fare l'esame di mediatore potrei comunque iscrivermi nell'albo e non esercitare? vi ringrazio anticipatamente
Enrico

Beh..

Se ti vuoi specializzare nelle compravendite di bar, gelaterie, pizzerie ecc non ti occorre preoccuparti piu di tanto del conflitto tra mediazione immobiliare e quella creditizia.

I soggetti acquirenti di questi prodotti, frequentemente non sono finanziabili.
Infatti la stragrande maggioranza di questi, procedono all'acquisto con cambiali.

Se chi compra non ha i soldi per farlo e chi vende (forse) incassera', secondo te, chi sta in mezzo a seguirli che sia a 180 o a 360 gradi, puo' pensare di andar bene...?
 

Enrico.Ca

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
beh ti dirò.. senza seguire il ramo nella mia zona per pure conoscenze ci sono state 3 aperture di bar 1 pizzeria, 1 centro estetico 2 nuovi uffici( 1 agenzia interinale e 1 ufficio di pratiche auto e infine 1 gelateria tutto questo negli ultimi 3 mesi e ripeto sono fuori dal ramo immobiliare da un pò..Credo che per quanto poco qualcosa si muova sempre, chiaro non come il residenziale ma è anche vero che le agenzie lo trattano poco questo settore
 

Key

Membro Attivo
Professionista
Real Estate Retail Agency.

Se sei al centro di Roma(ad.es.),perchè no,si diventa ricchi,è un lavoro appagante.
Tratti con retailer di calibro.

In una città di medie dimensione(dove i maggiori retailer non vengono),devi aiutare il conduttore a presentare un business plan per ottenere il leasing per allestire il locale.
Il contratto è semplice e prevede l'art.1456 c.c.In genere fideiussione 6 mesi o garanzie paragonabili.
Perchè no anche tramite cash flow loan con beneficiario il locatore.
Il patentino ti serve,ma andrai a fare da tramite tra retailer e banche,e similari.
Il conduttore è società,deve investire nel locale con i soldi della società,non certo con i propri.
Vendere locali commerciali,è dura,con l'imposta secca al 9%.
 

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