Buona sera a tutti!
Ho bisogno di un consiglio riguardo a delle ricevute di affitto.
Vi descrivo la situazione in cui mi trovo.
Sono proprietario di un appartamento locato con contratto 4+4 rinnovato a giugno 2013.
A maggio 2013 l'inquilina mi aveva annunciato di voler lasciare a breve l'appartamento perchè aveva dei problemi con il lavoro e voleva trasferirsi in un'altra città.
Ero riuscito a concordare con lei un preavviso di 2 mesi sebbene contrattualmente fossero previsti 3 mesi.
Inoltre, visto che l'appartamento era ben tenuto e che l'inquilina aveva problemi economici, avevo anche accettato di utilizzare parte della caparra per le due mensilità di preavviso.
Passati i due mesi, ad inizio agosto 2013 mi sono presentato all'appartamento per un sopralluogo e per prendere accordi per l'uscita, ma in quel momento l'inquilina mi ha detto che avrebbe voluto fermarsi ancora qualche mese. Siccome è sempre stata precisa nei pagamenti e non avevo nulla da contestarle ho acconsentito alla sua permanenza.
Ecco il mio dubbio: l'inquilina mi chiede le ricevute per le due mensilità che abbiamo concordato di "trattenere" dalla caparra, ma io pensavo di consegnarle le ricevute una volta che avesse lasciato l'appartamento, dato che la signora non ha le possibilità economiche di reintegrare la caparra.
Allo stato attuale però mi sembra di capire che non abbia intenzione di andarsene a breve. Se rilascio le ricevute ora, nulla poi proverà che il canone è stato pagato utilizzando parte della caparra e non vorrei che al momento di lasciare l'appartamento la signora la reclamasse per intero.
Per evitare futuri problemi pensavo di procedere con una lettera, firmata da entrambe le parti, nella quale ci accordiamo sulla riduzione della caparra, e di rilasciare le ricevute, come se i due mesi fossero stati pagati in contanti e non con il bonifico abituale.
Secondo voi è corretto procedere in questo modo? ho altre alternative?
Grazie anticipatamente per l'aiuto!
Ho bisogno di un consiglio riguardo a delle ricevute di affitto.
Vi descrivo la situazione in cui mi trovo.
Sono proprietario di un appartamento locato con contratto 4+4 rinnovato a giugno 2013.
A maggio 2013 l'inquilina mi aveva annunciato di voler lasciare a breve l'appartamento perchè aveva dei problemi con il lavoro e voleva trasferirsi in un'altra città.
Ero riuscito a concordare con lei un preavviso di 2 mesi sebbene contrattualmente fossero previsti 3 mesi.
Inoltre, visto che l'appartamento era ben tenuto e che l'inquilina aveva problemi economici, avevo anche accettato di utilizzare parte della caparra per le due mensilità di preavviso.
Passati i due mesi, ad inizio agosto 2013 mi sono presentato all'appartamento per un sopralluogo e per prendere accordi per l'uscita, ma in quel momento l'inquilina mi ha detto che avrebbe voluto fermarsi ancora qualche mese. Siccome è sempre stata precisa nei pagamenti e non avevo nulla da contestarle ho acconsentito alla sua permanenza.
Ecco il mio dubbio: l'inquilina mi chiede le ricevute per le due mensilità che abbiamo concordato di "trattenere" dalla caparra, ma io pensavo di consegnarle le ricevute una volta che avesse lasciato l'appartamento, dato che la signora non ha le possibilità economiche di reintegrare la caparra.
Allo stato attuale però mi sembra di capire che non abbia intenzione di andarsene a breve. Se rilascio le ricevute ora, nulla poi proverà che il canone è stato pagato utilizzando parte della caparra e non vorrei che al momento di lasciare l'appartamento la signora la reclamasse per intero.
Per evitare futuri problemi pensavo di procedere con una lettera, firmata da entrambe le parti, nella quale ci accordiamo sulla riduzione della caparra, e di rilasciare le ricevute, come se i due mesi fossero stati pagati in contanti e non con il bonifico abituale.
Secondo voi è corretto procedere in questo modo? ho altre alternative?
Grazie anticipatamente per l'aiuto!