Vi racconto questa incredibile odissea!
Un mio cliente ha un appartamento, affittato ad una ragazza che negli ultimi 6 mesi non paga più l'affitto. Riesce a farsi firmare la risoluzione del contratto, così da tornare in possesso dell'immobile (non vi dico in che condizioni l'ha lasciato), anche se di tutti gli affitti non pagati non vede nemmeno 1 centesimo
Ora, abbiamo trovato un nuovo inquilino. Persona seria, busta paga, referenze ecc.. va a fare le volture delle utenze e la corrente nel giro di poco gli viene attivata
Ma ecco la sorpresa, quelli del gas gli dicono che rifiutano la pratica perché il contatore è piombato per morosità della precedente inquilina
A questo punto, il nuovo inquilino e il proprietario vanno di persona all'ufficio di questa società del gas, gli mostrano il contratto registrato, la risoluzione del contratto precedente ecc.. quindi portano avanti la pratica per avere finalmente il gas
La società prende in carico la richiesta, dicono che a giorni daranno una risposta, quindi siamo tutti in attesa
La mia domanda è, com'è possibile una cosa del genere? So che la società di gas non può assolutamente rifiutare di aprire il contatore perché il vecchio inquilino era moroso. Ma so anche che spesso ci provano.. ora siamo in attesa ma se dovessero rifiutarsi cosa bisogna fare?
L'avvocato del proprietario gli ha consigliato una PEC di diffida ad adempiere, proprio perché loro non possono assolutamente rifiutarsi. Naturalmente tutto ciò sarà fatto nel momento in cui dovessero dirgli di no.
È una situazione grottesca, il nuovo inquilino non c'entra nulla e si ritrova in questa situazione. Il proprietario non sapeva nulla e si trova l'appartamento praticamente bloccato. La vecchia inquilina ovviamente è sparita e irreperibile
Fortunatamente proprietario e nuovo inquilino sono in ottimi rapporti, quindi il proprietario gli ha detto di non pagargli l'affitto finché non risolvono
Avete esperienze in merito? A me è la prima volta che capita, però mi fa arrabbiare perché la società sta agendo in malafede, sapendo benissimo di essere nel torto
Un mio cliente ha un appartamento, affittato ad una ragazza che negli ultimi 6 mesi non paga più l'affitto. Riesce a farsi firmare la risoluzione del contratto, così da tornare in possesso dell'immobile (non vi dico in che condizioni l'ha lasciato), anche se di tutti gli affitti non pagati non vede nemmeno 1 centesimo
Ora, abbiamo trovato un nuovo inquilino. Persona seria, busta paga, referenze ecc.. va a fare le volture delle utenze e la corrente nel giro di poco gli viene attivata
Ma ecco la sorpresa, quelli del gas gli dicono che rifiutano la pratica perché il contatore è piombato per morosità della precedente inquilina
A questo punto, il nuovo inquilino e il proprietario vanno di persona all'ufficio di questa società del gas, gli mostrano il contratto registrato, la risoluzione del contratto precedente ecc.. quindi portano avanti la pratica per avere finalmente il gas
La società prende in carico la richiesta, dicono che a giorni daranno una risposta, quindi siamo tutti in attesa
La mia domanda è, com'è possibile una cosa del genere? So che la società di gas non può assolutamente rifiutare di aprire il contatore perché il vecchio inquilino era moroso. Ma so anche che spesso ci provano.. ora siamo in attesa ma se dovessero rifiutarsi cosa bisogna fare?
L'avvocato del proprietario gli ha consigliato una PEC di diffida ad adempiere, proprio perché loro non possono assolutamente rifiutarsi. Naturalmente tutto ciò sarà fatto nel momento in cui dovessero dirgli di no.
È una situazione grottesca, il nuovo inquilino non c'entra nulla e si ritrova in questa situazione. Il proprietario non sapeva nulla e si trova l'appartamento praticamente bloccato. La vecchia inquilina ovviamente è sparita e irreperibile
Fortunatamente proprietario e nuovo inquilino sono in ottimi rapporti, quindi il proprietario gli ha detto di non pagargli l'affitto finché non risolvono
Avete esperienze in merito? A me è la prima volta che capita, però mi fa arrabbiare perché la società sta agendo in malafede, sapendo benissimo di essere nel torto