Gentile redazione Immobilio.it,
apro il seguente argomento per cercare chiarezza sui contratti di locazione transitori, più volte dai miei colleghi vedo registrare contratti transitori per lavoratori con canone libero, cioè scelto dal locatore, quando invece la normativa prevede canoni concertati pertanto calmierati dagli accordi tra le varie associazioni di categoria. Ovviamente l'agenzia delle entrate non pone il veto sulla registrazione, ma in caso di controversie tra locatore e conduttore in base alla ultima giurisprudenza il conduttore può pagare il canone previsto dagli accordi del comune,dove esistenti. Spero di aver sollevato un dubbio e di avere conferma sui miei presupposti maturati cercando di interpretare la legge 431/98 e leggendo la giurisprudenza in merito.
Saluti
Leonardo
apro il seguente argomento per cercare chiarezza sui contratti di locazione transitori, più volte dai miei colleghi vedo registrare contratti transitori per lavoratori con canone libero, cioè scelto dal locatore, quando invece la normativa prevede canoni concertati pertanto calmierati dagli accordi tra le varie associazioni di categoria. Ovviamente l'agenzia delle entrate non pone il veto sulla registrazione, ma in caso di controversie tra locatore e conduttore in base alla ultima giurisprudenza il conduttore può pagare il canone previsto dagli accordi del comune,dove esistenti. Spero di aver sollevato un dubbio e di avere conferma sui miei presupposti maturati cercando di interpretare la legge 431/98 e leggendo la giurisprudenza in merito.
Saluti
Leonardo