è vero che nel contratto transitorio quando il conduttore è il solo che ha motivi certificati c'è il rischio di un successivo passaggio automatico al 4+4 (se viene meno in un secondo tempo il motivo certificato ) a prescindere dalla volontà del padrone di casa?
è vero che un ulteriore rischio è che il conduttore (che conosce bene la legge) può richiedere in alcuni casi* di pagare come affitto non la cifra pattuita dai contraenti nel transitorio ma la cifra calmierata (*equiparazione ai contratti concordati nelle zone ad alta tenzione abitativa)?
è vero che se impugnato davanti al giudice tale transitorio di cui sopra oltre a poter diventare un 4+4 ha come mensilità di riferimento non la cifra concordata nel contratto ma bensì la mensilità corrispondente al contratto concordato equiparato nelle zone ad alta tenzione abitativa?
un esperto immobiliarista ha risposto positivamente a tutti e tre i miei quesiti, ma io ho qualche dubbio sulla terza ipotesi ...
è vero che un ulteriore rischio è che il conduttore (che conosce bene la legge) può richiedere in alcuni casi* di pagare come affitto non la cifra pattuita dai contraenti nel transitorio ma la cifra calmierata (*equiparazione ai contratti concordati nelle zone ad alta tenzione abitativa)?
è vero che se impugnato davanti al giudice tale transitorio di cui sopra oltre a poter diventare un 4+4 ha come mensilità di riferimento non la cifra concordata nel contratto ma bensì la mensilità corrispondente al contratto concordato equiparato nelle zone ad alta tenzione abitativa?
un esperto immobiliarista ha risposto positivamente a tutti e tre i miei quesiti, ma io ho qualche dubbio sulla terza ipotesi ...