Salve. Sono intestatario di un contratto di locazione transitoria per studenti (legge 431 del dicembre 98) firmato nell'ottobre 2017 per la durata di 12 mesi e, come previsto da una clausola prevista al suo interno, rinnovato tacitamente per ulteriori 12 mesi alla prima scadenza.
Il contratto cesserà dunque il 30 settembre prossimo ma ad oggi non ho ricevuto alcuna comunicazione da parte del locatore in merito all'eventuale proseguimento del rapporto. Ossia, non mi è stata comunicata né una proposta per un nuovo contratto (credo che a questo punto dovrebbe essere stipulato ex novo) né la necessità di lasciare l'immobile a scadenza.
L'immobile è di proprietà di una società che si interfaccia quasi esclusivamente per mezzo del commercialista e che ha avuto fin'ora un atteggiamento diciamo evasivo. L'unica cosa che sono riuscito ad ottenere è una comunicazione per mail (che ho ricevuto l'altro ieri) che riportava la data di cessazione del contratto (senza il bisogno di una disdetta) senza fare alcun riferimento alle intenzioni del locatore.
Come potete immaginare mi trovo dunque in una situazione in cui non so se cercare un'altra sistemazione o attendere un'eventuale proposta di nuovo contratto. O meglio, non essendo uno sprovveduto ho già contattato un'agenzia ma trovo assurdo che un proprietario possa comportarsi in questo modo lasciando l'inquilino nell'incertezza più totale ad un mese dalla conclusione del rapporto di locazione.
In realtà ho già parlato con una persona che lavora nell'ambiente ma mi ha dato un'interpretazione che giocherebbe a mio favore ma che mi sembra troppo favorevole per essere realistica perciò spero possiate aiutarmi e chiarire se il comportamento del locatore è corretto (legalmente, non umanamente ovvio) o se da parte mia potrebbero esserci elementi di recriminazione.
Grazie
Il contratto cesserà dunque il 30 settembre prossimo ma ad oggi non ho ricevuto alcuna comunicazione da parte del locatore in merito all'eventuale proseguimento del rapporto. Ossia, non mi è stata comunicata né una proposta per un nuovo contratto (credo che a questo punto dovrebbe essere stipulato ex novo) né la necessità di lasciare l'immobile a scadenza.
L'immobile è di proprietà di una società che si interfaccia quasi esclusivamente per mezzo del commercialista e che ha avuto fin'ora un atteggiamento diciamo evasivo. L'unica cosa che sono riuscito ad ottenere è una comunicazione per mail (che ho ricevuto l'altro ieri) che riportava la data di cessazione del contratto (senza il bisogno di una disdetta) senza fare alcun riferimento alle intenzioni del locatore.
Come potete immaginare mi trovo dunque in una situazione in cui non so se cercare un'altra sistemazione o attendere un'eventuale proposta di nuovo contratto. O meglio, non essendo uno sprovveduto ho già contattato un'agenzia ma trovo assurdo che un proprietario possa comportarsi in questo modo lasciando l'inquilino nell'incertezza più totale ad un mese dalla conclusione del rapporto di locazione.
In realtà ho già parlato con una persona che lavora nell'ambiente ma mi ha dato un'interpretazione che giocherebbe a mio favore ma che mi sembra troppo favorevole per essere realistica perciò spero possiate aiutarmi e chiarire se il comportamento del locatore è corretto (legalmente, non umanamente ovvio) o se da parte mia potrebbero esserci elementi di recriminazione.
Grazie