Tutto è fattibili; anche ciò che tu proponi.
Tuttavia, per potersi considerare "transitorio" a tutti gli effetti, il contratto deve avere determinate caratteristiche; in primis, il beneficiario deve avere esigenze abitative di natura transitoria, ovvero, ad esempio, il conduttore deve avere un contratto di lavoro a "tempo determinato" o essere uno studente fuori sede, ecc....
In ogni caso, fossi in te non stipulerei un contratto superiore a sei mesi, e lo farei a scadenza (senza possibilità di rinnovo - almeno senza prevedere sul contratto la possibilità di proroghe-).
Il rischio è che al termine del contratto, il conduttore non liberi l'immobile e che voglia rimanere ad occuparlo, il che renderebbe necessaria un'azione legale per liberarlo per finita locazione, il che richiederebbe almeno diversi mesi di tempo, e causerebbe problemi con la compravendita.