Corridoio condominiale e accesso cantine

[betboop]

Buongiorno a tutti,
ho acquistato da qualche mese un immobile in un condominio, e mi sono accorta che nel corridoio comune di accesso alle cantine c'e' un muro in corrispondenza dell'ultima porta dell'ultima cantina, e che nel garage corrispondente contiguo l'ultimo box sulla parete in fondo ha un'apertura di accesso al corridoio e cantina creando di fatto un locale che dal box va alla cantina , creando una specie di officina bricolga ( tiene legna scaffali stipati all'inverosimile, un congelatore ecc)
il proprietario del box die che sono piu' di 20 anni che e' cosi' e che nessuna ha mai detto nulla, quindi che il corridoio comune e' divenuto di sua proprieta' per usucapione.
A parte il fatto che mi risulta che l'usucapione debba essere stabilita da un giudice, per il CPI antincendio che e' in programma da parte dell'amministratore nuovo ( quello vecchio non aveva fatto nulla e in condominio ogni persona faceva un po' come gli pareva) che un box debba essere adibito solo a ricovero mezzi e che non devono essere detenuti oggetti infiammabili di fatto un'apertura che da' alla cantna non farebbe si' che in caso di incendio ci sia maggior pericolo?
Qualcuno sa indicarmi dove trovare la normativa che specifica cosa si puo' o non si puo' tenere nei garage e entro quanto ci si dovra' mettere a norma? l'amministratore dice che fara' intervenire un tecnico per la verifica ma di fatto sono passati 6 mesi e non e' successo ancora nulla...e pare che questo condomino abbia sempre spadroneggiato perhce' gli altri temono dispetti da parte sua....
grazie a tuttiper l'aiuto

 

[Utente Cancellato 72152]

A parte il fatto che mi risulta che l'usucapione debba essere stabilita da un giudice

Assolutamente falso. L'usucapione si perfeziona dopo 20 anni di possesso continuato e incontestato con "animus possidendi". Poi se uno vuole fare le cose per benino, ci mette il giudice e spende soldini, altrimenti recinta l'area.
Per dimostrare l'usucapione ci sono anche foto certificate con data e ora, e se in vent'anni nessuno ha reclamato alcunché in forma scritta e tracciata, il decorso dei 20 anni non si è mai interrotto resettandosi a zero, e quindi l'usucapione è - di fatto - perfezionata.

non devono essere detenuti oggetti infiammabili di fatto un'apertura che da' alla cantna non farebbe si' che in caso di incendio ci sia maggior pericolo

Io non capisco quale sia il tuo problema. Chi detiene oggetti infiammabili in un box, sa benissimo che - in caso d'incendio della merce o materiale di sua proprietà depositato incautamente nel box (esempio: taniche di benzina, bombole del gas, ma la lista potrebbe continuare) - corre un rischio grandissimo: in caso di esplosione o incendio, i vigili anzitutto CHIUDONO l'intera autorimessa, in attesa di chiarire i fatti e le responsabilità.

Ti lascio immaginare quanto sarebbe lunga la lista di risarcimento danni che giungerebbe al malcapitato!

Quindi questa persona starà bene attenta a non essere causa né di incendi, né di esplosioni.

Considera che da me c'è gente che usa l'autorimessa come sala prove, e ci sono persone che hanno inserito nel box ogni genere di materiale installando una marea di mensole, per migliaia di euro di valore di tutta questa merce (strumentazione, oggettistica varia, legno, cemento, di tutto).

Purtroppo è così e puoi solo consolarti pensando che se causano problemi perderanno tutto ciò che possiedono perché saranno costretti a svenderlo per risarcire i danni.

Per quanto riguarda l'INERZIA del Tuo Amministratore di Condominio, devi TRACCIARE IN MODO CERTO (usando ad esempio la P.E.C. ma solo se lui anche ha la P.E.C.) le tue rimostranze, dicendogli chiaramente che lui ha il dovere di fare qualcosa: poi, se non lo fa, potrai citare in giudizio pure lui dichiarandolo CORRESPONSABILE.

Un'ultima cosa che forse è la più importante: prima di avanzare reclami o fare segnalazioni ai vigili del fuoco (rischi la revoca del certificato prevenzione incendi con chiusura di TUTTA L'AUTORIMESSA, quindi anche tu non potrai più usare il box, quindi attenzione, se ci metti di mezzo i vigili quelli revocano il C.P.I. e sei fritta e panata anche tu!), ti consiglio di fare una VISURA PLANIMETRICA del box del tuo vicino. Potresti avere sorprese, ovvero sia scoprire che - quantomeno al catasto - tutta l'area, compresa l'area "bricolage", è davvero sua.

 

[betboop]

Ok, io non ho intenzione di chiamare nessuno, semplicemente non trovo corretto che un condominio faccia come vuole rispetto ad altri , allora a qs stregua anch'io potrei farmi la mia bella apertura diretta alla cantina e chiudere con un muro il corridoio comune esattamente come ha fatto lui guadagnando molto spazio ...

 

[francesca63]

allora a qs stregua anch'io potrei farmi la mia bella apertura diretta alla cantina e chiudere con un muro il corridoio comune esattamente come ha fatto lui guadagnando molto spazio ...

Se nessuno dice niente per vent’anni, puoi provare...😉
Sei arrivata da poco, ormai la situazione è così, se gli altri non hanno fatto nulla per 20 anni.
Per il futuro potrai controllare che nessun altro approfitti dell’acquiescenza dei condomini tutti.

 

[specialist]

Mi sembra strano che possa esistere usucapione per le parti comuni condominiali. Allora per lo stesso motivo uno potrebbe parcheggiare l'auto nello stesso punto in cortile e ritenere che dopo 20 anni possa diventare un posto auto personale.

 

[betboop]

Ecco infatti e' prevista l'usucapione condominiale?

 

[specialist]

Secondo me assolutamente no, ma non sono laureato in legge.
Chiediamo a @francesca63.

 

[francesca63]

Ecco infatti e' prevista l'usucapione condominiale?

È possibile usucapire beni condominiali.

 

[specialist]

È possibile usucapire beni condominiali.

Anche "posti auto" in cortili che non li prevedono?

 

[Utente Cancellato 72152]

È possibile usucapire beni condominiali.

Confermo. Se si chiude un'area comune condominiale e nessuno dice niente per vent'anni consecutivi, la si usucapisce. E' chiaro che per questi vent'anni ci si dovrà fare carico di ogni manutenzione ordinaria e straordinaria di questa area comune condominiale, senza MAI chiedere all'Amministratore affinché attinga dal conto corrente condominiale per pagare le spese.
Bisogna cioè comportarsi come se fosse una proprietà privata ed esclusiva, con "animus possidendi", appunto.
E pregare che, per vent'anni consecutivi, non arrivi mai una diffida scritta e tracciata, ma solo vaghe minacce verbali e brontolii non tracciati.