Il fatto è che anche i pochissimi che acquistano per investimento oggi, da qualcuno che vende dovranno pur comprare e quindi rientriamo nella casistica riferita nel #10. L'estimo è sicuramente una materia complessa e affascinante e sarebbe molto gratificante per un AI poterla applicare in concreto nella propria attività. Purtroppo di fatto ci si scontra quasi sempre di fronte ad esigenze pratiche che non permettono una serena valutazione, che si tradurrebbe in null'altro che un mero e sterile esercizio di stile (spesso anche controproducente).
Concordo appieno, ma forse è bene considerare nella sua complessità il termine investimento. In questa categoria fanno parte anche coloro che acquistano per una rivalutazione futura oltre che per mettere a reddito un immobile.
A fronte di un budget specifico, sono ben altre le varianti da considerare su cui far lava nell'acquirente. Poi accade che un'immobile scartato in quanto fuori budget, venga preso invece in considerazione perché è il professionista stesso che propone una possibile trattativa.
Non posso esprimere alcun parere diretto sull'efficacia degli IVS come strumento di facilitazione in una trattativa... mentre sulla difficoltà di acquisto anche in mancanza del vincolo prezzo (quello che mi chiedi ti do) a causa della mancanza di trasparenza e di garanzie... ne posso che dare ampia testimonianza.
Che poi la statistica dica che si parla di 1 su 1000 (se va bene...)... cmq quell'1 che voleva spendere... alla fine spende. Ed è anche molto probabile che quell'1 spenderà quanto 5 messi assieme...
Quindi se quella tipologia di formazione (sempre che non sia solo teoria...) mi permette di raggiungere anche un target in cui come professionista il mio ruolo non è solo quello di passare ore al telefono per trattare 2000€... allora forse...si potrebbe pensare di prenderlo in considerazione.
Sempre che il costo non sia tale da richiedermi un piano di ammortamento smisurato.