Dopo tante discussioni fatte seduti tra le nuvole, sarebbe gradito che si tornasse ai fondamentali della professione. A vantaggio, soprattutto di tanti utenti, non addetti ai lavori, che leggono questa mirabolante Community.
Mi piacerebbe che si dibattesse di argomenti più terra terra per far comprendere al colto e all’inclita la delicatezza dei meccanismi basilari della compravendita immobiliare.
Comincio io.
Prima questione.
Qual è la differenza giuridica e pratica tra il Mandato e l’ Incarico a vendere?
E’ una differenza scontata per gli addetti ai lavori ma non per molti lettori.
Perché non aiutarli, con spirito di servizio, a fare chiarezza?
E ancora:
il potenziale acquirente di un immobile chiamato Gianni come può capire, dall'Agenzia Immobiliare “Casissima”, se, su l’immobile che interessa, ha avuto un mandato oppure un incarico a vendere (in esclusiva o non) da parte del proprietario Carlo?
Gianni ha la facoltà di chiedere spiegazioni all’agente immobiliare titolare Pericle?
Ovviamente, il motivo della richiesta è dovuta al fatto che, in caso di mandato, Gianni non dovrà pagare alcuna provvigione sul valore della compravendita, diversamente da quanto capiterebbe per un incarico di mediazione.
Perché, in alcuni casi, l'Agente Immobiliare Pericle accetta un mandato anziché un incarico di mediazione?
E perché, a volte, a Carlo conviene affidare all’Agente Pericle un mandato anziché un incarico di vendita?
Esiste un obbligo giuridico a carico di Pericle di dichiarare - sin dai primi contatti con il possibile compratore Gianni - il tipo di contratto che stipulerebbe per l'atto di compravendita per non appropriarsi anche di una provvigione di mediazione dall'acquirente, qualora abbia ricevuto solo un mandato da parte di Carlo?
Grazie.
Mi piacerebbe che si dibattesse di argomenti più terra terra per far comprendere al colto e all’inclita la delicatezza dei meccanismi basilari della compravendita immobiliare.
Comincio io.
Prima questione.
Qual è la differenza giuridica e pratica tra il Mandato e l’ Incarico a vendere?
E’ una differenza scontata per gli addetti ai lavori ma non per molti lettori.
Perché non aiutarli, con spirito di servizio, a fare chiarezza?
E ancora:
il potenziale acquirente di un immobile chiamato Gianni come può capire, dall'Agenzia Immobiliare “Casissima”, se, su l’immobile che interessa, ha avuto un mandato oppure un incarico a vendere (in esclusiva o non) da parte del proprietario Carlo?
Gianni ha la facoltà di chiedere spiegazioni all’agente immobiliare titolare Pericle?
Ovviamente, il motivo della richiesta è dovuta al fatto che, in caso di mandato, Gianni non dovrà pagare alcuna provvigione sul valore della compravendita, diversamente da quanto capiterebbe per un incarico di mediazione.
Perché, in alcuni casi, l'Agente Immobiliare Pericle accetta un mandato anziché un incarico di mediazione?
E perché, a volte, a Carlo conviene affidare all’Agente Pericle un mandato anziché un incarico di vendita?
Esiste un obbligo giuridico a carico di Pericle di dichiarare - sin dai primi contatti con il possibile compratore Gianni - il tipo di contratto che stipulerebbe per l'atto di compravendita per non appropriarsi anche di una provvigione di mediazione dall'acquirente, qualora abbia ricevuto solo un mandato da parte di Carlo?
Grazie.