Buongiorno a tutti, spero di aver azzeccato la sezione più adatta.
Sono un agente immobiliare che esercita la professione da oramai 5 anni, come collaboratore.
In questi 5 anni l'agenzia per cui lavoro mi ha insegnato tutto, dalle competenze tecniche (tanto che l'esame l'ho passato quasi senza nemmeno studiare), a quelle relazionali, fino al vero e proprio metodo di lavoro.
In sostanza a loro devo tutto.
Ora le cose stanno andando molto bene in termini di vendite (da quello che vedo confrontandomi con altri colleghi), però io continuo ad avere un compenso che purtroppo non basta. Io prendo il 30%, che da quello che vedo è la norma.
Quello che non capisco è come si possa vivere con un 30%: io all'anno faccio fatturare all'agenzia circa 90-100 mila euro di provvigioni (ovviamente al netto dell'IVA) all'anno, il che porta me a fatturare circa 30 mila annui. Tolte le tasse e le spese, mi ritrovo ad avere tra i 10 e i 15 mila euro all'anno. Ora o sono io che veramente vendo proprio poco, oppure questa "usanza" di dare il 30% non sta in piedi, perché guadagno meno di un normale dipendente che ha ferie pagate, malattia, certezza dello stipendio e fa un decimo dei km che faccio io. Non fraintendetemi, è il mio lavoro e mi piace, ma il gioco deve valere la candela. E' solo da noi o questo 30 % è lo standard ovunque?
Prossimamente mi ritroverò a parlare con i titolari dell'agenzia per ridiscutere le condizioni, e qualora non si arrivi ad un punto di incontro, per quanto io a loro debba tutto e per quanto sia in un posto umanamente e professionalmente meraviglioso, io dovrò andarmene, perché ho pur sempre una famiglia da mantenere.
Quindi sono a chiedervi: qual è più o meno l'entità dell'investimento iniziale per aprire un'agenzia immobiliare?
Sono un agente immobiliare che esercita la professione da oramai 5 anni, come collaboratore.
In questi 5 anni l'agenzia per cui lavoro mi ha insegnato tutto, dalle competenze tecniche (tanto che l'esame l'ho passato quasi senza nemmeno studiare), a quelle relazionali, fino al vero e proprio metodo di lavoro.
In sostanza a loro devo tutto.
Ora le cose stanno andando molto bene in termini di vendite (da quello che vedo confrontandomi con altri colleghi), però io continuo ad avere un compenso che purtroppo non basta. Io prendo il 30%, che da quello che vedo è la norma.
Quello che non capisco è come si possa vivere con un 30%: io all'anno faccio fatturare all'agenzia circa 90-100 mila euro di provvigioni (ovviamente al netto dell'IVA) all'anno, il che porta me a fatturare circa 30 mila annui. Tolte le tasse e le spese, mi ritrovo ad avere tra i 10 e i 15 mila euro all'anno. Ora o sono io che veramente vendo proprio poco, oppure questa "usanza" di dare il 30% non sta in piedi, perché guadagno meno di un normale dipendente che ha ferie pagate, malattia, certezza dello stipendio e fa un decimo dei km che faccio io. Non fraintendetemi, è il mio lavoro e mi piace, ma il gioco deve valere la candela. E' solo da noi o questo 30 % è lo standard ovunque?
Prossimamente mi ritroverò a parlare con i titolari dell'agenzia per ridiscutere le condizioni, e qualora non si arrivi ad un punto di incontro, per quanto io a loro debba tutto e per quanto sia in un posto umanamente e professionalmente meraviglioso, io dovrò andarmene, perché ho pur sempre una famiglia da mantenere.
Quindi sono a chiedervi: qual è più o meno l'entità dell'investimento iniziale per aprire un'agenzia immobiliare?
