Porto di Imperia: Paolo Calzia indagato per abusi edilizi
Imperia - L’inchiesta, affidata al sostituto procuratore Maria Paola Marrali, ha preso le mosse in seguito alla denuncia per abusi urbanistici inoltrata dalla Capitaneria
Paolo Calzia, presidente della Porto di Imperia Spa, è indagato dalla procura della Repubblica di Imperia nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria per abusi edilizi commessi dalla società che sta costruendo il nuovo porto turistico.
Con il presidente della Società che è anche segretario generale del Comune di Imperia, sono indagate altre tre persone: l’architetto Emilio Morasso, progettista della megaopera e direttore dei lavori, Delia Marlonghi, amministratore unico di Acquamare s.r.l e Mariassunta Longo, rappresentante di un’altra società del gruppo.
L’inchiesta, affidata al sostituto procuratore Maria Paola Marrali, ha preso le mosse in seguito alla denuncia per abusi urbanistici inoltrata dalla Capitaneria.
L’abuso contestato è la costruzione in area demaniale del capannone destinato alla cantieristica realizzato in maniera difforme dal progetto approvato.
Imperia - L’inchiesta, affidata al sostituto procuratore Maria Paola Marrali, ha preso le mosse in seguito alla denuncia per abusi urbanistici inoltrata dalla Capitaneria
Paolo Calzia, presidente della Porto di Imperia Spa, è indagato dalla procura della Repubblica di Imperia nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria per abusi edilizi commessi dalla società che sta costruendo il nuovo porto turistico.
Con il presidente della Società che è anche segretario generale del Comune di Imperia, sono indagate altre tre persone: l’architetto Emilio Morasso, progettista della megaopera e direttore dei lavori, Delia Marlonghi, amministratore unico di Acquamare s.r.l e Mariassunta Longo, rappresentante di un’altra società del gruppo.
L’inchiesta, affidata al sostituto procuratore Maria Paola Marrali, ha preso le mosse in seguito alla denuncia per abusi urbanistici inoltrata dalla Capitaneria.
L’abuso contestato è la costruzione in area demaniale del capannone destinato alla cantieristica realizzato in maniera difforme dal progetto approvato.