Mayer

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Buongiorno,
chiedo il vostro parere su questa situazione.
Abbiamo un terreno agricolo in comproprietà a quote indivise, siamo 6 comproprietari, uno di questi fa l'agricoltore e vuole creare un deposito con abitazione su questo terreno. Diciamo che è anche un pretesto per liberarsi dagli altri e costruire poi abitazioni residenziali da rivendere come già successo.
Vorrebbe che vedessimo a lui le nostre quote ma, a parte uno, noi altri non siamo interessati a vendere tanto più al prezzo stabilito da lui, quello che accetta lo fa per sue motivazioni. Quindi noi non vogliamo dividere né vendere ma arrivare a un accordo tenendo la situazione di fatto ma chiedendo un affitto annuale e anche una cifra a titolo di consenso. Secondo voi è possibile? Grazie
 

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Salve, per la questione del terreno abbiamo un problema con il legale a cui ci siamo rivolti, sembra che serva un avvocato esperto in materia agricola perché dice che lui non ci può seguire con questa problematica. Non si capisce perché ha aspettato a dirlo solo dopo che è stato aggiornato sul fatto che al tecnico non è ancora arrivato nessun dettaglio e informazione del progetto da parte del comproprietario agricoltore. Gli abbiamo chiesto di indicarci un legale adatto ma non ci ha dato nessun riferimento. La cosa ci sembra strana e non sappiamo come fare. Come si fa a trovare un avvocato "agricolo "? grazie per i suggerimenti
Anche a me pare molto strano. Non serve un avvocato esperto in diritto agricolo, perchè qui l'agricolo c'entra pochissimo. Qui c'è un personaggio che sfruttando la sua quota e l'aspettativa di edificabilità, vuole fare fuori tutti gli altri comproprietari, liquidandoli con pochi soldi; poi andrà dall'amico sindaco e si fa fare la dichiarazione di edificabilità, con modifica del piano regolatore. Dunque, il diritto agrario non c'entra niente.
Se volete tentare di salvare la vostra quota di terreno, evitando usucapioni, manovre azzardate del comproprietario o pressioni, dovete diffidarlo legalmente a stare al suo posto, con minaccia che altrimenti provvederete voi ad agire in giudizio. Avete bisogno semplicemente di un avvocato che sappia fare il suo lavoro.
Avv. Stefano Duchemino
 

Mayer

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Anche a me pare molto strano. Non serve un avvocato esperto in diritto agricolo, perchè qui l'agricolo c'entra pochissimo. Qui c'è un personaggio che sfruttando la sua quota e l'aspettativa di edificabilità, vuole fare fuori tutti gli altri comproprietari, liquidandoli con pochi soldi; poi andrà dall'amico sindaco e si fa fare la dichiarazione di edificabilità, con modifica del piano regolatore. Dunque, il diritto agrario non c'entra niente.
Se volete tentare di salvare la vostra quota di terreno, evitando usucapioni, manovre azzardate del comproprietario o pressioni, dovete diffidarlo legalmente a stare al suo posto, con minaccia che altrimenti provvederete voi ad agire in giudizio. Avete bisogno semplicemente di un avvocato che sappia fare il suo lavoro.
Avv. Stefano Duchemino
Grazie, se non serve un avvocato specifico è già una buona notizia. Era stato scelto perché essendo della zona conosceva anche il terreno e quanto successo negli anni passati. A pensarci adesso forse potrebbe avere motivi collegati a questo che noi non sappiamo e non vuole o non può rappresentarci ma perché non dirlo subito? comunque visto che il comproprietario agricoltore tace e non fornisce quanto richiesto restiamo in silenzio anche noi e nel frattempo cerchiamo un altro legale a cui sottoporre la situazione. grazie
 

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Grazie, se non serve un avvocato specifico è già una buona notizia. Era stato scelto perché essendo della zona conosceva anche il terreno e quanto successo negli anni passati. A pensarci adesso forse potrebbe avere motivi collegati a questo che noi non sappiamo e non vuole o non può rappresentarci ma perché non dirlo subito? comunque visto che il comproprietario agricoltore tace e non fornisce quanto richiesto restiamo in silenzio anche noi e nel frattempo cerchiamo un altro legale a cui sottoporre la situazione. grazie
L'avvocato, infatti, deve verificare subito se ci sono incompatibilità e deve eventualmente rinunciare ad un mandato o non assumerlo nemmeno. In alcuni casi, è meglio comunque non attendere le mosse del nemico, ma anticiparle.
 

Mayer

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L'avvocato, infatti, deve verificare subito se ci sono incompatibilità e deve eventualmente rinunciare ad un mandato o non assumerlo nemmeno. In alcuni casi, è meglio comunque non attendere le mosse del nemico, ma anticiparle.
Buonasera l'agricoltore oggi ha fatto sapere che vuole fare azione verso di noi, escluso quello che cede la quota, perché perderebbe i contributi per il progetto (nessuna informazione ci è stata data) che vuole fare sul terreno perché gli arrechiamo un danno di attività essendo lui agricoltore a quota di maggioranza, questo detto a sue parole dalla sua associazione agricola che lo assiste. Secondo voi è possibile? abbiamo trovato un altro legale a cui pensiamo di rivolgerci tramite un conoscente ma prima di prendere appuntamento vorremo capire questa novità se è fondata grazie
 

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Buonasera l'agricoltore oggi ha fatto sapere che vuole fare azione verso di noi, escluso quello che cede la quota, perché perderebbe i contributi per il progetto (nessuna informazione ci è stata data) che vuole fare sul terreno perché gli arrechiamo un danno di attività essendo lui agricoltore a quota di maggioranza, questo detto a sue parole dalla sua associazione agricola che lo assiste. Secondo voi è possibile? abbiamo trovato un altro legale a cui pensiamo di rivolgerci tramite un conoscente ma prima di prendere appuntamento vorremo capire questa novità se è fondata grazie
Penso sia arrivato il momento di affidarvi all'avvocato che avete scelto.
 

Mayer

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Abbiamo avuto incontro con il legale oggi.
Dice che valutando la situazione nel complesso sia meglio non agire per primi e attendere una comunicazione ufficiale da parte dell'agricoltore. disegni di progetto o altro non fatti avere. Visto che è una proprietà indivisa non può pretendere con nessuna motivazione, nemmeno quella della sua attività, che noi acconsentiamo alla sua richiesta di costruire il capannone o altro anche se ha la maggioranza della proprietà, sarebbe quella che ha definito una "coercizione". se una parte vuole vendere lo può fare vendendo la quota ma questo non deve essere un obbligo anche degli altri. addirittura ha detto se l'altro cede per così poco la quota di comprarla noi con una somma maggiore anche di poco e capire così anche se veramente non ci sono accordi diversi fra i due. in effetti adesso stiamo considerando la cosa e lui non ha diritto di prelazione perché sono quote ereditate tra tutti ma lui la possiede non come persona fisica ma società agricola. per ora questa la situazione grazie
 

Mayer

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Salve a tutti, ci stiamo rendendo conto che la parte agricoltore sta usando tutti i mezzi per crearci problemi, è in ritardo sul pagamento dell'affitto annuale stabilito perchè lavora tutto il terreno che è indiviso. A noi sembra una cosa voluta, non è mai successo prima e che si stia muovendo ben sapendo cosa. Sentito il tecnico che rimanda al legale, il legale ha detto due parole su aspettare termini che ha citato. Stiamo spendendo soldi senza avere risultati. Ma vi sembra una cosa normale? avete suggerimenti per questa situazione? grazie
 

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Salve a tutti, ci stiamo rendendo conto che la parte agricoltore sta usando tutti i mezzi per crearci problemi, è in ritardo sul pagamento dell'affitto annuale stabilito perchè lavora tutto il terreno che è indiviso. A noi sembra una cosa voluta, non è mai successo prima e che si stia muovendo ben sapendo cosa. Sentito il tecnico che rimanda al legale, il legale ha detto due parole su aspettare termini che ha citato. Stiamo spendendo soldi senza avere risultati. Ma vi sembra una cosa normale? avete suggerimenti per questa situazione? grazie
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