La gestione del "catasto integrato" rappresenta uno dei punti più qualificanti dell'accordo sottoscritto il 9 luglio scorso a Palazzo Chigi tra governo, province e comuni tanto che il contenuto dell'accordo è stato recepito nel testo dell'art. 19 della manovra che risulta con l'approvazione, da parte del Senato del 15 luglio scorso, notevolmente modificato.
Nella manovra è prevista l’istituzione dell’Anagrafe immobiliare integrata, con funzioni di razionalizzazione: individuerà la proprietà degli immobili, riunendo tutte le banche dati esistenti. Secondo quanto prevede l’art. 19 del decreto-legge, l'accesso all'Anagrafe Immobiliare Integrata è gratuito per i Comuni sulla base di un sistema di regole tecnico-giuridiche emanate con uno o più decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze, previa intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
Inoltre, secondo il comma 3 dello stesso articolo, con uno o più decreti di natura non regolamentare del Ministro dell'Economia e delle Finanze viene disciplinata l'introduzione della attestazione integrata ipotecario-catastale, prevedendone le modalità di erogazione, gli effetti, nonché la progressiva implementazione di ulteriori informazioni e servizi. La consultazione delle banche dati del catasto terreni, censuaria e cartografica, del catasto edilizio urbano, nonché dei dati di superficie delle unità immobiliari urbane a destinazione ordinaria, è garantita ai Comuni su tutto il territorio nazionale, (fatta eccezione per le Province autonome di Trento e Bolzano) attraverso il Sistema telematico, il Portale per i Comuni ed il Sistema di interscambio, gestiti dall'Agenzia del Territorio.
Chissà chi la rilascerà e con che tempi?
Nella manovra è prevista l’istituzione dell’Anagrafe immobiliare integrata, con funzioni di razionalizzazione: individuerà la proprietà degli immobili, riunendo tutte le banche dati esistenti. Secondo quanto prevede l’art. 19 del decreto-legge, l'accesso all'Anagrafe Immobiliare Integrata è gratuito per i Comuni sulla base di un sistema di regole tecnico-giuridiche emanate con uno o più decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze, previa intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
Inoltre, secondo il comma 3 dello stesso articolo, con uno o più decreti di natura non regolamentare del Ministro dell'Economia e delle Finanze viene disciplinata l'introduzione della attestazione integrata ipotecario-catastale, prevedendone le modalità di erogazione, gli effetti, nonché la progressiva implementazione di ulteriori informazioni e servizi. La consultazione delle banche dati del catasto terreni, censuaria e cartografica, del catasto edilizio urbano, nonché dei dati di superficie delle unità immobiliari urbane a destinazione ordinaria, è garantita ai Comuni su tutto il territorio nazionale, (fatta eccezione per le Province autonome di Trento e Bolzano) attraverso il Sistema telematico, il Portale per i Comuni ed il Sistema di interscambio, gestiti dall'Agenzia del Territorio.
Chissà chi la rilascerà e con che tempi?