idealista
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dal primo settembre entreranno in vigore le nuove regole per il settore dei mutui casa. a partire da questa data tutte le banche che propongono polizze collegate al mutuo dovranno infatti rendere visibile on-line il calcolo dei relativi preventivi. entra così in vigore un capitolo importante del decreto liberalizzazioni che ha come obiettivo quello di garantire una maggiore concorreza e ridurre i costi dei prestiti
le nuove norme sonob state stabilite dall'istituto di vigilanza sulle assicurazioni private, isvap, per dare seguito alle norme che di recente sono state introdotte con l'obiettivo di rendere più trasparenti sia le operazioni che la competitività
esistono varie tipologie di polizze sui mutui ma soltanto quella a incendio e scoppio è obbligatoria per legge e ha costi moderati. tuttavia, nonostante sia facoltativa, alcune banche condizionano l'erogazione del mutuo alla formalizzazione di un'assicurazione sulla vita, che permette all'intestatario del prestito di estinguere il debito con la banca in caso di un suo decesso, ma che contrariamente alla polizza a incendio e scoppio è più costosa e quindi anche la rata del mutuo da pagare potrà essere più alta
il decreto liberalizzazioni impone, ora, agli istituti di credito di proporre ai propri clienti almeno due diverse polizze di compagnie assicurative che però non devono avere nessun legame o rapporto con la banca che eroga il mutuo. questo viene fatto per demotivare una pratica che in passato penalizzava i consumatori permettendo alle banche di guadagnare tramite la stipula di polizze che venivano offerte da compagnie assicurative ad essa connesse
infine l'isvap per favorire il confronto tra diverse soluzioni ha previsto un modello standardizzato e la possibilità per i mutuatari di ricercare una polizza più conveniente rispetto a quella proposta dalla banca che eroga il mutuo, nell'arco di 10 anni lavorativi dal momento in cui vengono consegnati i preventivi
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le nuove norme sonob state stabilite dall'istituto di vigilanza sulle assicurazioni private, isvap, per dare seguito alle norme che di recente sono state introdotte con l'obiettivo di rendere più trasparenti sia le operazioni che la competitività
esistono varie tipologie di polizze sui mutui ma soltanto quella a incendio e scoppio è obbligatoria per legge e ha costi moderati. tuttavia, nonostante sia facoltativa, alcune banche condizionano l'erogazione del mutuo alla formalizzazione di un'assicurazione sulla vita, che permette all'intestatario del prestito di estinguere il debito con la banca in caso di un suo decesso, ma che contrariamente alla polizza a incendio e scoppio è più costosa e quindi anche la rata del mutuo da pagare potrà essere più alta
il decreto liberalizzazioni impone, ora, agli istituti di credito di proporre ai propri clienti almeno due diverse polizze di compagnie assicurative che però non devono avere nessun legame o rapporto con la banca che eroga il mutuo. questo viene fatto per demotivare una pratica che in passato penalizzava i consumatori permettendo alle banche di guadagnare tramite la stipula di polizze che venivano offerte da compagnie assicurative ad essa connesse
infine l'isvap per favorire il confronto tra diverse soluzioni ha previsto un modello standardizzato e la possibilità per i mutuatari di ricercare una polizza più conveniente rispetto a quella proposta dalla banca che eroga il mutuo, nell'arco di 10 anni lavorativi dal momento in cui vengono consegnati i preventivi
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