Ciao,
provo a riassumere in poche parole la disavventura che mi sta capitando e che sta sconfinando nel surreale.
Il 17 agosto mi chiama il mio inquilino e mi informa che, al rientro delle ferie ha trovato l'appartamento fradicio d'acqua; perdita dal piano superiore
giro di telefonate, la proprietaria in ferie chiama il suo idraulico. si scopre così che questi proprio in quei giorni ha ristrutturato in modo radicale il bagno. l'idraulico arriva chiude il generale ma cerca di attribuire la colpa a un rubinetto che gocciola, coprendosi di ridicolo a fronte di inquilino, comproprietario e amministratore.
si prendono accordi per i primi interventi di emergenza e si fissa appuntamento per il giorno dopo.
l'appuntamento va deserto e l'idraulico non risponde alle molteplici chiamate; lo stesso fa la proprietaria.
a sms dell'amministratore questa racconta che "l'idraulico ha la febbre". da allora, 19 agosto costui non si è più visto.
altra telefonata alla signora (per farla rispondere ho dovuto usare un altro numero di telefono...) questa cincischia salvo poi assicurare sopralluogo nel weekend (quello passato).
Appuntamento andato deserto anche questo e, da qui in poi, la signora non risponde più ad alcun messaggio, pur connettendosi (whatsapp è una brutta bestia); l'unica ulteriore risposta è stata all'amministratore, nella quale si lamenta di "essere stata aggredita" (di fatto l'inquilino le ha SCRITTO di ritenerla responsabile delle conseguenze della sua inazione).
questi, succintamente, i fatti ad oggi.
tralasciando valutazione con la signora vi chiedo qualche dritta su come procedere; va da sè che vorrei evitare legali, carte bollate, esposti e compagnia cantando.
L'amministratore, che pure si è dato da fare, mi dice che non riguardando parti comuni, non ha titolo di metterci becco in modo ufficiale.
avrei intenzione di mandarle una raccomandata intimandole di intervenire, ma non so l'indirizzo di residenza (non abita ancora dove ha fatto il danno. ho trovato quello dell'ufficio ma, se ricordo bene, le raccomandate devono essere spedite all'indirizzo di competenza.
pensavo anche, vista la muffa che si è formata nel mio appartamento anche nel suo la situazione non deve essere rosea di interessare l'ufficio igiene, non so se la cosa abbia senso.
infine, secondo un collega che abita nella stessa città (Monza), il regolamento edilizio comunale prevede che venga presentato la dia anche per lavori di modesta entità
di sicuro nel bagno la vasca è stata sostituita con il box doccia; nel caso, che la dia non sia stata presentata (assai probabile: per lavori del genere pare non la presenti quasi nessuno), potrei usare la cosa come mezzo per "convincere" la gentile signora ad assumersi le sue responsabilità?.
uff... ho finito. se avete qualche dritta è più che benvenuta. in passato ho, come credo quasi chiunque, avuto inconvenienti come questo ma è la prima volta che mi scontro contro una personcina di questa fatta...
provo a riassumere in poche parole la disavventura che mi sta capitando e che sta sconfinando nel surreale.
Il 17 agosto mi chiama il mio inquilino e mi informa che, al rientro delle ferie ha trovato l'appartamento fradicio d'acqua; perdita dal piano superiore
giro di telefonate, la proprietaria in ferie chiama il suo idraulico. si scopre così che questi proprio in quei giorni ha ristrutturato in modo radicale il bagno. l'idraulico arriva chiude il generale ma cerca di attribuire la colpa a un rubinetto che gocciola, coprendosi di ridicolo a fronte di inquilino, comproprietario e amministratore.
si prendono accordi per i primi interventi di emergenza e si fissa appuntamento per il giorno dopo.
l'appuntamento va deserto e l'idraulico non risponde alle molteplici chiamate; lo stesso fa la proprietaria.
a sms dell'amministratore questa racconta che "l'idraulico ha la febbre". da allora, 19 agosto costui non si è più visto.
altra telefonata alla signora (per farla rispondere ho dovuto usare un altro numero di telefono...) questa cincischia salvo poi assicurare sopralluogo nel weekend (quello passato).
Appuntamento andato deserto anche questo e, da qui in poi, la signora non risponde più ad alcun messaggio, pur connettendosi (whatsapp è una brutta bestia); l'unica ulteriore risposta è stata all'amministratore, nella quale si lamenta di "essere stata aggredita" (di fatto l'inquilino le ha SCRITTO di ritenerla responsabile delle conseguenze della sua inazione).
questi, succintamente, i fatti ad oggi.
tralasciando valutazione con la signora vi chiedo qualche dritta su come procedere; va da sè che vorrei evitare legali, carte bollate, esposti e compagnia cantando.
L'amministratore, che pure si è dato da fare, mi dice che non riguardando parti comuni, non ha titolo di metterci becco in modo ufficiale.
avrei intenzione di mandarle una raccomandata intimandole di intervenire, ma non so l'indirizzo di residenza (non abita ancora dove ha fatto il danno. ho trovato quello dell'ufficio ma, se ricordo bene, le raccomandate devono essere spedite all'indirizzo di competenza.
pensavo anche, vista la muffa che si è formata nel mio appartamento anche nel suo la situazione non deve essere rosea di interessare l'ufficio igiene, non so se la cosa abbia senso.
infine, secondo un collega che abita nella stessa città (Monza), il regolamento edilizio comunale prevede che venga presentato la dia anche per lavori di modesta entità
di sicuro nel bagno la vasca è stata sostituita con il box doccia; nel caso, che la dia non sia stata presentata (assai probabile: per lavori del genere pare non la presenti quasi nessuno), potrei usare la cosa come mezzo per "convincere" la gentile signora ad assumersi le sue responsabilità?.
uff... ho finito. se avete qualche dritta è più che benvenuta. in passato ho, come credo quasi chiunque, avuto inconvenienti come questo ma è la prima volta che mi scontro contro una personcina di questa fatta...