luisa60

Nuovo Iscritto
Buongiorno, sono o forse ero, in fase di acquistare un immobile.
Ho dato una prima caparra di 5000€ e nel preliminare di fine maggio altri 50.000€ fissando la data del rogito al 31 luglio. Purtroppo la banca non è pronta per il mutuo e dopo aver avvisato l'agenzia e il venditore che sembrava dichiararsi disponibile ad attendere, ho ricevuto il 2 agosto una raccomandata personale del venditore in cui si ritiene libero di rivendere l'immobile e si tiene il denaro. Spedita il primo agosto! può farlo?
 

studiopci

Membro Storico
Bisognerebbe vedere/leggere il compromesso che hai sottoscritto... la necessità è quella di vedere se ci sono clausole sospensive inserite ... in linea di massima per es. la data di rogito indicata come 31 luglio ... non è motivo di inadempienza , a meno che non sia stata inserita la frase " termine ultimo ed essenziale " . Se tu avessi la possibilità di postare il compromesso ( nerettato dei dati sensibili ) potremmo essere più chiari... Fabrizio
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Purtroppo la banca non è pronta per il mutuo e dopo aver avvisato l'agenzia e il venditore che sembrava dichiararsi disponibile ad attendere
Hai avvisto l'agenzia ed il venditore, e fin qui va bene, ma non avete fatto nessuna postilla al preliminare del tipo " le parti di comune accordo decidono di posticipare la data del rogito notarile al...".
Avete fatto tutto a parole? :shock:
 

Rosa1968

Membro Storico
Certo è che se la banca ti ha avvisato per tempo avresti dovuto chiedere un incontro con il venditore e l'agenzia e in quell'occasione integrare il nuovo accordo nel compromesso. Ma l'agenzia cosa dice in merito?
 

Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
Bisognerebbe vedere/leggere il compromesso che hai sottoscritto... la necessità è quella di vedere se ci sono clausole sospensive inserite ... in linea di massima per es. la data di rogito indicata come 31 luglio ... non è motivo di inadempienza , a meno che non sia stata inserita la frase " termine ultimo ed essenziale " . Se tu avessi la possibilità di postare il compromesso ( nerettato dei dati sensibili ) potremmo essere più chiari... Fabrizio

Secondo la Cassazione neppure quella dicitura e' capace di instaurare una inadempienza. Deve, oltre ad esserci il termine "perentorio" nella clausola, anche la oggettiva e verificabile necessita' impellente dell'esecuzione entro una certa data (es. il riacquisto di un'altra casa, rapporti in essere collegati, pagamento di debiti...) con effetti sulla parte adempiente. In pratica, lo solo spazientimento non e' sufficiente (in giudizio) per causare inadempimento di una delle parti.

Ovvio che (essendo in Italia) a seconda della colazione del giudice e della serata precedente passata si possono avere anche risultati diversi...:fiore:
 

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