Salve ragazzi. Volevo lanciare questo quesito e quindi riuscire ad avere delle risposte su come comportarmi e l'iter da seguire.
Nell'Aprile 2010 dopo decesso di nostra madre, io e mio fratello abbiamo avuto in successione una proprietà. Abitando entrambi fuori regione e non avendo nessuno che potesse badare a questa proprietà abbiamo deciso di venderla. Dopo averla data ad un'agenzia abbiamo avuto una proprosta d'acquisto colmata da un preliminare (nn registrato) e con la consegna, da parte del compratore di 30000 euro in assegni circolari. La data del preliminare è stata al 30\9 e il rogito è stato fissato entro non oltre il 30\12. I primi di novembre però, con mia sorpresa troviamo una ipoteca legale sulla proprietà e , civilmente, avvisiamo il compratore assicurandolo che entro il 30\12 si sarebbe fatto il rogito comunque e che l'ipoteca sarebbe sparita...detto fatto...il 30\11 non c'era più traccia di ipoteca. I problemi però non son finiti..per andare a stilare l'atto il notaio aveva bisogno di un certificato di coungruità catastale, documento che mancava tra quelli di mia mamma che , in passato , aveva fatto richiesta al comune per un condono edilizio che non era stato mai integrato da altri atti utili. Abbiamo contattato il compratore il 22 dicembre 2011 e gli abbiamo riferito che tale certificato sarebbe stato pronto entro il 10\1\2011 e che quindi il rogito sarebbe saltato ad una data vicinissima al 15\11\2011 (solo 15gg di ritardo da parte nostra).Detto Fatto I certificati sono stati consegnati il 5\1\11 al mio geometra e questa mattina inviati al notaio, ma il compratore è ancora inetnzionato a riavere la caparra indietro, adducendo che siamo fortunati a non dover restituire il doppio datoci.
Non contento, mentre si era in attesa della certificazione, ci ha inviato un telegramma il 29\12, dove ci invitava, il 30\12, a presentarci dal notaio per il rogito.
Come devo muovermi? Visto che ora il notaio è in possesso di tutta la documentazione idonea alla stipula e visto che la casa è apposto in termini catastali e ipotecari, posso mettere io IN MORA il compratore o sono costretto a rendere tutto?
Grazie
Nell'Aprile 2010 dopo decesso di nostra madre, io e mio fratello abbiamo avuto in successione una proprietà. Abitando entrambi fuori regione e non avendo nessuno che potesse badare a questa proprietà abbiamo deciso di venderla. Dopo averla data ad un'agenzia abbiamo avuto una proprosta d'acquisto colmata da un preliminare (nn registrato) e con la consegna, da parte del compratore di 30000 euro in assegni circolari. La data del preliminare è stata al 30\9 e il rogito è stato fissato entro non oltre il 30\12. I primi di novembre però, con mia sorpresa troviamo una ipoteca legale sulla proprietà e , civilmente, avvisiamo il compratore assicurandolo che entro il 30\12 si sarebbe fatto il rogito comunque e che l'ipoteca sarebbe sparita...detto fatto...il 30\11 non c'era più traccia di ipoteca. I problemi però non son finiti..per andare a stilare l'atto il notaio aveva bisogno di un certificato di coungruità catastale, documento che mancava tra quelli di mia mamma che , in passato , aveva fatto richiesta al comune per un condono edilizio che non era stato mai integrato da altri atti utili. Abbiamo contattato il compratore il 22 dicembre 2011 e gli abbiamo riferito che tale certificato sarebbe stato pronto entro il 10\1\2011 e che quindi il rogito sarebbe saltato ad una data vicinissima al 15\11\2011 (solo 15gg di ritardo da parte nostra).Detto Fatto I certificati sono stati consegnati il 5\1\11 al mio geometra e questa mattina inviati al notaio, ma il compratore è ancora inetnzionato a riavere la caparra indietro, adducendo che siamo fortunati a non dover restituire il doppio datoci.
Non contento, mentre si era in attesa della certificazione, ci ha inviato un telegramma il 29\12, dove ci invitava, il 30\12, a presentarci dal notaio per il rogito.
Come devo muovermi? Visto che ora il notaio è in possesso di tutta la documentazione idonea alla stipula e visto che la casa è apposto in termini catastali e ipotecari, posso mettere io IN MORA il compratore o sono costretto a rendere tutto?
Grazie