kleanthes

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti ,

volevo un vostro parere in merito a questa situazione , ho acquistato un appartamento ed ho effettuato il rogito nell'ottobre del 2015 , prima della vendita avevo richiesto al vecchio amministratore la liberatoria ed il conguaglio sia per me che per il vecchio proprietario , mi è stato rilasciato tutto e le spese del conguaglio sono state pagate dal vecchio proprietario ed io la mia parte per la restante parte , la liberatoria è stata anche registrata sul rogito.

A causa della chiusura ed il pensionamento dell'amministratore si è passati ad un nuovo amministratore , questo una volta preso in mano i documenti della vecchia amministrazione sostiene che ci sono dei fornitori non pagati dal 2010 al 2015.

E' stata generata al momento una rata straordinaria non molto alta ma comunque intorno ai 300 € per coprire questi debiti , inoltre sono stati trovati altri debiti sempre per gli anni dal 2010 al 2015 ma al momento non è stata generata una rata siamo in attesa.

Adesso io mi chiedo come devo comportarmi? io non vorrei pagare tali somme anche perchè non c'ero neanche li dal 2010 al settembre 2015 , inoltre ho la liberatoria che mi confermava che era tutto ok , anche il proprietario ovviamente non era in malafede perchè non sapeva nulla.

come posso tutelarmi?

grazie
 

kleanthes

Membro Junior
Privato Cittadino
se hai la liberatoria, non dovresti aver problemi

Si ho la liberatoria , ho anche lo specchietto dei subentri a consuntivo.

Chiedevo perchè l'amministratore attuale fa il furbo è dice che non conta la mia liberatoria , allora volevo sapere se devo fargli scrivere dall'avvocato o meno o se fare altro.
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Ciao kleanthes, premetto che la questione che tu esponi è abbastanza delicata e vi sono diverse pronunce giurisprudenziali al riguardo con conclusioni non sempre univoche. A tal proposito spero che qualcuno tra i frequentatori del forum con maggiori competenze legali rispetto alla mia possa intervenire e fornire il proprio contributo chiarificatore. Da quello che so il punto centrale della questione non è stabilire legalmente di chi sia l'onere di far fronte al debito pregresso; è evidente che spetti al vecchio proprietario. Il problema è che il terzo che vanta un credito nei confronti del condominio ( a meno che lo stesso non sia prescritto, e qui il tuo amministratore dovrebbe averlo già verificato) può escutere il condominio oggi e quindi farsi pagare quanto dovuto dagli attuali condomini. Saranno poi costoro, mediante eventuale azione di rivalsa nei confronti dei condomini di allora, a recuperare quanto anticipato. In conclusione credo che dovrai pagare la tua quota e sperare che il vecchio proprietario te la rimborsi in via bonaria.
 

kleanthes

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao kleanthes, premetto che la questione che tu esponi è abbastanza delicata e vi sono diverse pronunce giurisprudenziali al riguardo con conclusioni non sempre univoche. A tal proposito spero che qualcuno tra i frequentatori del forum con maggiori competenze legali rispetto alla mia possa intervenire e fornire il proprio contributo chiarificatore. Da quello che so il punto centrale della questione non è stabilire legalmente di chi sia l'onere di far fronte al debito pregresso; è evidente che spetti al vecchio proprietario. Il problema è che il terzo che vanta un credito nei confronti del condominio ( a meno che lo stesso non sia prescritto, e qui il tuo amministratore dovrebbe averlo già verificato) può escutere il condominio oggi e quindi farsi pagare quanto dovuto dagli attuali condomini. Saranno poi costoro, mediante eventuale azione di rivalsa nei confronti dei condomini di allora, a recuperare quanto anticipato. In conclusione credo che dovrai pagare la tua quota e sperare che il vecchio proprietario te la rimborsi in via bonaria.


Concordo con te in merito "all'obbligo" salvo poi mia rivalsa sul precedente proprietario per quello che riguarda gli anni 2015 e 2014 , un avvocato che ho sentito cosi velocemente mi ha detto che l'anno del rogito e quello precedente ne rispondono in solido sia il condomino che il precedente proprietario , ma per gli anni dal 2010 al 2013 dovrebbe risponderne solo il proprietario.

Allora mi chiedo a cosa serve la liberatoria se poi non ti tutela come in questo caso?

Non sono un esperto in materia quindi aspetto vostre considerazioni o suggerimenti.
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Amm.re Condominio
La liberatoria è una questione attinente al rapporto interno, cioè tra te ed il vecchio proprietario; il terzo creditore del condominio vuole soddisfarsi oggi e quindi si rivarrà su chi attualmente vanta un diritto reale sulle parti comuni. D'altronde non sarebbe proponibile che il terzo creditore fosse obbligato a ricercare tutti i condomini proprietari di allora per avere soddisfazione. Io proverei a fare presente la situazione al vecchio proprietario che, non essendo in mala fede come tu stesso dici, potrebbe spontaneamente aderire alla tua richiesta evitandoti eventuali azioni legali nei suoi confronti.
 

kleanthes

Membro Junior
Privato Cittadino
Aggiungo che nel rogito ho verificato ed è stato inserito questo stralcio dal Notaio:

La parte venditrice garantisce espressamente di aver provveduto al pagamento delle spese condominiali di ordinaria e straordinaria amministrazione deliberate e già scadute alla data odierna tenendo comunque indenne , nei rapporti interni , la parte acquirente da ogni e qualsiasi spesa deliberata e non ancora pagata nonchè da eventuali conguagli passivi relativi al periodo in cui essa parte venditrice ne ha avuto la proprietà; garantisce altresi che non esistono liti pendenti relative a questioni condominiali.
 

gigi85438

Membro Attivo
Privato Cittadino
Intanto la clausola ti tutela nei confronti del vecchio proprietario...... ma non è lui che ti chiede qualcosa.... lui ha già saldato tutto con vecchio amministratore.. che furbescamente si è messo in tasca i soldi (ammanco di cassa). il creditore si rivolge al giudice che emette ingiunzione nei confronti del condominio e tu sei chiamato a risponderne, in quota, in quanto condomino. Il condominio dovrà necessariamente far causa al vecchio amministratore, che se non ha nulla non pagherà alcunchè. Film vecchio... già visto.. e di cui sono cooprotagonista con altri 40 e passa ...
 

kleanthes

Membro Junior
Privato Cittadino
Ma io posso anche pagare o mn
Intanto la clausola ti tutela nei confronti del vecchio proprietario...... ma non è lui che ti chiede qualcosa.... lui ha già saldato tutto con vecchio amministratore.. che furbescamente si è messo in tasca i soldi (ammanco di cassa). il creditore si rivolge al giudice che emette ingiunzione nei confronti del condominio e tu sei chiamato a risponderne, in quota, in quanto condomino. Il condominio dovrà necessariamente far causa al vecchio amministratore, che se non ha nulla non pagherà alcunchè. Film vecchio... già visto.. e di cui sono cooprotagonista con altri 40 e passa ...


Si ok io posso pagarle ma poi mi rivalgo sul vecchio proprietario , sul rogito non c'è scritto vecchio o nuovo amministratore , ma c'è scritto

"a parte venditrice garantisce espressamente di aver provveduto al pagamento delle spese condominiali di ordinaria e straordinaria amministrazione deliberate e già scadute alla data odierna tenendo comunque indenne , nei rapporti interni , la parte acquirente da ogni e qualsiasi spesa deliberata e non ancora pagata nonchè da eventuali conguagli passivi relativi al periodo in cui essa parte venditrice ne ha avuto la proprietà; garantisce altresi che non esistono liti pendenti relative a questioni condominiali"
 

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