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Di sicuro non bisogna ne abbattersi,ne essere pessimisti,la realtà è che il futuro nessuno lo conosce e nessuno può dire cosa accadrà e cosa no,personalmente oggi vivo la quotidianità del mio lavoro, e faccio solo una riflessione,

 

l'anno scorso in italia si sono comunque vendute circa 400.000 unità immobiliari supponendo il 50% ad opera delle agenzie immobiliari siamo a 200.000 compravendite.quante  ne servono ad una a genzia in un anno per stare bene??

 

la differnza col 2008 sicuamente sarà notevole(in quell anno si sono realizzate 800.00 compravendite),ma che lavoro facevamo in quegli anni?

 

acquisizione, incarico, cartello aanuncio max 1 settimana e tutto venduto, eravamo bravi noi? o eravamo parte di un fiume in piena.......

 

oggi per me è anche più bello c'è la difficoltà del mutuo  ci sono i soliti ostacoli legali e di urbanistica da superare i notai che ci odiano e quelli che ci amano,

su dai c'è da lavorare parecchio, tanto da non potersi annoiare e  in più quello che è rimasto invenduto è tantissimo, volete la mia soluzione?

 

 

Lavorare più di qualità che di quantità!!

Ma soprattutto fare finta di essere di nuovo all'inizio carriera, dimenticare il 2008 che per la teoria della ciclicità del mercato immobliare , ritornerà quando meno lo aspetteremo,  in bocca a lupo a tutti!!


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