Lucatrek

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Salve a tutti,sono un proprietario che sta vendendo un immobile, e sono alla mia prima esperienza di vendita. La situazione è questa: 3 giorni fa al mio cliente acquirente gli è arrivata la notifica della delibera del mutuo (dopo lunghi mesi). La mia domanda è: quanto tempo ci vuole per andare al rogito? E' una data che fissa la banca ? Oppure si tratta solo della rapidità del suo notaio ? E soprattutto l'assegno che mi darà la banca sarà subito fruibile ?
 

D3rivato

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La banca contatterà il notaio che a sua volta chiamerà l'acquirente per concordare una data per il rogito nei prossimi giorni /settimane, data da concordare con te ovviamente . L'assegno che riceverai dal notaio a tuo nome, sarà incassabile a vista da te immediatamente oppure versato sul tuo conto corrente subito. I tempi saranno brevi giorni o un paio di settimane
 

Lucatrek

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La banca contatterà il notaio che a sua volta chiamerà l'acquirente per concordare una data per il rogito nei prossimi giorni /settimane, data da concordare con te ovviamente . L'assegno che riceverai dal notaio a tuo nome, sarà incassabile a vista da te immediatamente oppure versato sul tuo conto corrente subito. I tempi saranno brevi giorni o un paio di settimane
Innanzitutto la ringrazio per la sua velocissima risposta,quindi dalle sue parole (che mi rincuorano) dovrei farcela a rogitare per la fine di gennaio ?
 

francesca63

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L'assegno che riceverai dal notaio a tuo nome, sarà incassabile a vista da te immediatamente oppure versato sul tuo conto corrente subito. I tempi saranno brevi giorni o un paio di settimane
Potresti però riceverlo qualche giorno dopo il rogito, a trascrizione avvenuta.
Dipende da cosa hai firmato.
Innanzitutto la ringrazio per la sua velocissima risposta,quindi dalle sue parole (che mi rincuorano) dovrei farcela a rogitare per la fine di gennaio ?
Fine gennaio mi pare ottimistico, più che altro perché il notaio solitamente non si rende disponibile così in fretta ( l’ok del mutuo hai detto che è di tre giorni fa), ed è necessario mettere d’accordo sulla data venditore, acquirente, banca e notaio.
Ovviamente banca e notaio hanno impegni già fissati, che condizionano la disponibilità rapida.
Se sei in condominio, appena nota la data, devi farti fare la quietanza per le spese condominiali che ti toccano fino a quel momento.
 

Lucatrek

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Potresti però riceverlo qualche giorno dopo il rogito, a trascrizione avvenuta.
Dipende da cosa hai firmato.

Fine gennaio mi pare ottimistico, più che altro perché il notaio solitamente non si rende disponibile così in fretta ( l’ok del mutuo hai detto che è di tre giorni fa), ed è necessario mettere d’accordo sulla data venditore, acquirente, banca e notaio.
Ovviamente banca e notaio hanno impegni già fissati, che condizionano la disponibilità rapida.
Se sei in condominio, appena nota la data, devi farti fare la quietanza per le spese condominiali che ti toccano fino a quel momento.
L'assegno era solo una mia curiosità per il resto invece sono a conoscenza che devo fare la quietanza delle spese condominiali, anche perché l'immobile che sto vendendo è una 2 casa donatami da mio padre quindi ogni mese pagavo regolarmente le spese condominiali anche se era disabitata. Comunque l'acquirente mercoledì ha appuntamento con la banca e suppongo che sia per andare a fissare la data del rogito (almeno credo). Speriamo vada tutto per il meglio anche perché è la mia prima esperienza e mi trovo abbastanza impacciato...anche se la casa è intestata a me dovrei portare anche mio padre il giorno del rogito? Non si vede spesso un ragazzo di soli 25 anni andare a firmare l'atto del rogito e mi sento un po' timoroso
 

francesca63

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Se la casa è di tua piena proprietà, la presenza di tuo padre non è necessaria, ma se preferisci che ci sia anche lui non è un problema.
Se invece ti ha donato solo la nuda proprietà il discorso cambia, deve esserci e firmare anche lui.
Non ti preoccupare, il notaio , pur pagato dall’acquirente, tutela anche te; stai ben attento quando leggerà l’atto, e se hai qualche dubbio, interrompi la lettura e chiedi , prima di firmare .

Molto strano, e apprezzabile, che l’acquirente abbia avuto il mutuo per acquistare un immobile donato; forse la lunga attesa era dovuta a questo, e hanno trovato una soluzione valida per la banca.
 

Lucatrek

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Se la casa è di tua piena proprietà, la presenza di tuo padre non è necessaria, ma se preferisci che ci sia anche lui non è un problema.
Se invece ti ha donato solo la nuda proprietà il discorso cambia, deve esserci e firmare anche lui.
Non ti preoccupare, il notaio , pur pagato dall’acquirente, tutela anche te; stai ben attento quando leggerà l’atto, e se hai qualche dubbio, interrompi la lettura e chiedi , prima di firmare .

Molto strano, e apprezzabile, che l’acquirente abbia avuto il mutuo per acquistare un immobile donato; forse la lunga attesa era dovuta a questo, e hanno trovato una soluzione valida per la banca.
La casa è di mia piena proprietà. Di solito i mutui su case donate non vengono deliberati ? Come mai? Alla fine è pur sempre un immobile con il suo relativo valore
 

francesca63

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Privato Cittadino
Cerco di spiegarmi senza entrare nel dettaglio delle leggi, altrimenti dovrei farti un trattato.
Perché la donazione potrebbe aver leso i diritti ereditari di altri eredi legittimari del donante (coniuge, ascendenti, figli).
E alla morte del donante , chi ha ricevuto la donazione e chi ha acquistato l’immobile donato potrebbe dover restituire l’immobile e “metterlo” nella massa ereditaria, per formare le quote di legge.
Ovviamente chi è coinvolto conosce la situazione economica/famigliare, ma la banca no e tende a non fidarsi.
Mi spiego meglio: magari sei figlio unico, e nessun fratello quindi potrebbe protestare.
Ma per ipotesi , tuo padre potrebbe avere altri figli , potrebbe riconoscere un figlio nato fuori dal matrimonio, potrebbe divorziare e risposarsi.
Oppure tuo padre ha molte proprietà; tu sai che non è pieno di debiti, o uno che rischia di perdere tutto al gioco (ad esempio), ma gli estranei no.
Tu puoi essere tranquillo, conoscendo la situazione, ma la banca no.
E di solito è restia a finanziare questi immobili; questo in generale.
Evidentemente la situazione è sembrata sufficientemente solida alla banca, o ha chiesto all’acquirente di stipulare un’assicurazione apposita.
Se hanno avuto l’ok al mutuo, direi che in un modo o nell’altro hanno risolto il problema.
 

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