Sono un nuovo iscritto e do miei saluti a tutti i partecipanti al Forum
Faccio una premessa alla domanda che poi esporrò.
Parliamo del Comune di Torre de' Passeri(PE).
Il comune nel corso di un riordino generale dei sui archivi nel 2007 ha chiesto ai contribuenti la loro posizione circa la TARSU negli anni dal 2001 al 2005 e la situazione al 2006 inviando anche i riferimenti catastali ed i relativi questionari degli immobili che a loro risultava essere intestati ai relativi contribuenti.
In quell'occasione quindi è stata inviata al comune la situazione degli immobili ai fini dela Tarsu da me e mia sorella per quel periodo.
Si tratta di due unità immobiliari:
Una, anche se di proprietà mia e di mia sorella, era abitata e tutt'ora lo è da mia madre che comunque vanta su di essa diritto di uso e abitazione quale coniuge superstite ai sensi dell'art. 540 del C. Civile e quindi la TARSU la paga lei.
Per l'altra invece nonostante sia stato comunicato al comune (Aprile 2007 nel corso dell'accertamento di cui sopra) che era stata locata fino al 31.03.006 e poi non utilizzata in attesa di essere nuovamente locata o venduta a noi non è mai arrivata nessuna bolletta.
Forse perchè le unita immobiliari sono contigue e fanno parte di un unico fabbricato con un numero civico e le uniche differenze si leggono nei certificati catastali ed è la diversità dei vani e quindi del reddito catastale ed il sub della particella che su una è 2 el'altra è 5.
Tutto il resto è uguale, foglio, particella, categoria catastale e classe.
Incorriamo in qualche sanzione io e mia sorella?
Preciso che ,nonostate abbia cercato, nel comune non esiste nessun regolamento a tal proposito; quindi credo si debba far rifeimento ad una legge generale che è valida per tutto il territorio nazionale
Grazie per la risposta
Faccio una premessa alla domanda che poi esporrò.
Parliamo del Comune di Torre de' Passeri(PE).
Il comune nel corso di un riordino generale dei sui archivi nel 2007 ha chiesto ai contribuenti la loro posizione circa la TARSU negli anni dal 2001 al 2005 e la situazione al 2006 inviando anche i riferimenti catastali ed i relativi questionari degli immobili che a loro risultava essere intestati ai relativi contribuenti.
In quell'occasione quindi è stata inviata al comune la situazione degli immobili ai fini dela Tarsu da me e mia sorella per quel periodo.
Si tratta di due unità immobiliari:
Una, anche se di proprietà mia e di mia sorella, era abitata e tutt'ora lo è da mia madre che comunque vanta su di essa diritto di uso e abitazione quale coniuge superstite ai sensi dell'art. 540 del C. Civile e quindi la TARSU la paga lei.
Per l'altra invece nonostante sia stato comunicato al comune (Aprile 2007 nel corso dell'accertamento di cui sopra) che era stata locata fino al 31.03.006 e poi non utilizzata in attesa di essere nuovamente locata o venduta a noi non è mai arrivata nessuna bolletta.
Forse perchè le unita immobiliari sono contigue e fanno parte di un unico fabbricato con un numero civico e le uniche differenze si leggono nei certificati catastali ed è la diversità dei vani e quindi del reddito catastale ed il sub della particella che su una è 2 el'altra è 5.
Tutto il resto è uguale, foglio, particella, categoria catastale e classe.
Incorriamo in qualche sanzione io e mia sorella?
Preciso che ,nonostate abbia cercato, nel comune non esiste nessun regolamento a tal proposito; quindi credo si debba far rifeimento ad una legge generale che è valida per tutto il territorio nazionale
Grazie per la risposta